ROMA – I timori di un imminente lockdown per l’ondata di Covid hanno scatenato gli acquisti a Pechino: code sia ai supermercati sia davanti ai centri provvisori per i test di massa decisi dalle autorità sanitarie e concentrati a Chaoyang, il distretto centrale della capitale cinese.
Shanghai è quasi interamente bloccata da settimane. Domenica sono stati registrati 51 nuovi decessi, Pechino ha aggiornato il conto dei contagi con altri 14 casi, portando il totale a 55 nel conteggio dal 22 aprile.
La preoccupazione coinvolge anche i mercati internazionali, con i prezzi delle materie prime che crollano e gli investitori che si interrogano sulla domanda di commodity, in un contesto già reso incerto dalla corsa dei prezzi, dalla stretta monetaria e dalla guerra in Ucraina.