Covid, l'allarme del Dasoe: "I casi continuano ad aumentare in Sicilia"

Covid, l’allarme del Dasoe: “I casi continuano ad aumentare in Sicilia”

Monitoraggio settimanale degli uffici della Regione
CORONAVIRUS
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PALERMO – Per la quinta settimana consecutiva prosegue la crescita della curva epidemica regionale. L’incidenza, nella settimana 22-28 novembre, ha mostrato un aumento di 839 nuovi casi raggiungendo il valore di 96/100.000 abitanti (+ 21,9% % rispetto alla settimana precedente). Le province con i numeri più elevati restano Messina (135/100.000 abitanti, dato più alto del 35% rispetto alla media), Catania (133/100.000 abitanti, 33% in più rispetto alla media) e Siracusa (109/100.000, oltre il 9% in più rispetto alla media). Queste tre province, da sole, rappresentano oltre la metà (57%) dei nuovi casi registrati nell’Isola. Lo dice il bollettino del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, che diffonde i suoi dati nel giorno in cui la Sicilia registra 729 nuovi casi Covid e una incidenza in rialzo.

Trend confermato

Confermato il trend della settimana scorsa, che vede tra i soggetti più colpiti dal virus quelli appartenenti alle fasce d’età scolare, e in particolare i ragazzi tra 11 e 13 anni (con un’incidenza 2,4 volte più alta rispetto alla media), tra i 6 e i 10 anni (23% di rischio in più) e tra i 3 e i 5 anni, dice il Dasoe. Nonostante siano aumentati i contagi, però, continuano a calare le ospedalizzazioni (151), che riguardano prevalentemente soggetti non vaccinati o con ciclo di vaccinazione incompleto. Resta stabile la letalità. Sul fronte della vaccinazione, nella settimana 24-30 novembre, si è registrato un boom delle terze dosi (+81,76% rispetto alla settimana precedente) e un incremento delle prime dosi (+30,81% rispetto alla settimana precedente). Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 345.117.

La stretta della Regione sul Natale

La Regione, intanto, corre ai ripari e prova a mettere in sicurezza il Natale varando una stretta sui controlli nei porti e negli aeroporti per alcuni paesi a rischio, soprattutto in chiave variante Omicron. Cambiano le regole anche per il fine quarantena dei migranti: sarà necessario il tampone molecolare per l’ok definitivo. le misure sarannoa ttive dal 2 al 31 dicembre. Musumeci, dal canto suo, ribadisce il suo parere favorevole all’obbligo vaccinale:Serve una misura straordinaria e temporanea per evitare nuove chiusure”, afferma in una intervista a SkyTg24.

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