Aveva contratto il Covid e stava cercando di curarsi da solo a casa, convinto che le cure domiciliari fossero sufficienti, ma le condizioni di salute si sono aggravate e un imprenditore 50enne è morto.
È accaduto a Trieste, nel quartiere di Padriciano, dove la vittima, riporta Il Piccolo, è un imprenditore di 50 anni. L’uomo, insieme alla moglie, gestiva un bed and breakfast ed era titolare di una piccola impresa.
Secondo il quotidiano, il 50 enne era stato colto giorni fa dai primi sintomi dell’infezione e aveva optato per le cure domiciliari. All’aggravarsi delle sue condizioni, a causa di una crisi cardiaca, è stato però necessario l’intervento dei sanitari del 118. Al loro arrivo l’uomo era già in arresto cardiaco e i ripetuti tentativi di rianimazione si sono rivelati vani.
“Vediamo purtroppo che ci sono sempre più casi di persone che scelgono queste cure domiciliari. Lo constatiamo ormai ogni giorno. La situazione sta diventando drammatica – riferisce al quotidiano il primario del 118 di Trieste, Alberto Peratoner. Affidarsi a cure e a professionisti non in linea con le evidenza scientifiche è molto pericoloso”.