“Un taglio alla gola”: i sintomi di Stratus, la nuova variante Covid

“Un taglio alla gola”: i sintomi di Stratus, la nuova variante Covid

La curva dei contagi sta iniziando a salire anche in Italia
IL MONITORAGGIO
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Il SARS-CoV-2 continua a mutare e a guadagnare terreno con una nuova variante. L’ultima segnalata prende il nome di Stratus, identificata anche come XFG. La sua particolarità clinica è un sintomo descritto dai pazienti come una sensazione di “taglio alla gola”.

Secondo gli esperti, la XFG è un “ibrido genetico” generato dalla ricombinazione delle mutazioni LF.7 e LP.8.1.2, ribattezzate “varianti Frankenstein”. Dalla fusione sono emersi due ceppi distinti, XFG e XFG.3, capaci di diffondersi con estrema rapidità a livello globale.

Covid, diffusione della variante Stratus

I dati epidemiologici mostrano che il Regno Unito è, al momento, il Paese europeo più colpito, con circa il 30% dei casi Covid riconducibili a questa variante. Negli Stati Uniti rappresenta il 14% delle infezioni confermate, mentre nel Sud-est asiatico e nelle Americhe la crescita è stata vertiginosa: dal 10% a oltre il 60% nel giro di poche settimane.

Covid

Covid, i sintomi della variante Stratus

Anche in Italia la curva dei contagi legati alla XFG sta iniziando a salire. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito Stratus tra le varianti sotto osservazione, con una prevalenza stimata intorno al 22–23% su scala globale.

La circolazione del Covid-19 continua ad essere slegata dalla stagionalità. A differenza di altri virus respiratori come l’influenza, si diffonde durante tutto l’anno. Oltre alla raucedine e al mal di gola, i sintomi della variante Stratus includono anche tosse secca e congestione nasale.

Stash ha il Covid e annulla i concerti

Nei giorni scorsi, i The Kolors hanno annullato tre concerti in Sicilia. Il frontman Stash è risultato positivo al Covid. In una Instagram Story, il cantante ha ricordato quando, in piena pandemia, finì in ospedale a causa di una polmonite bilaterale.

“Ho avuto paura di morire”, ha ammesso. Per poi aggiungere: “Oggi abbiamo più strumenti per debellarlo ma non posso dimenticare quello che ho vissuto”.
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