ROMA – Continua a preoccupare il propagarsi della variante Delta anche in Italia. Ieri c’è stato un vertice tra il Cts e il ministero della Salute per lavorare ad un aumento del tracciamento specifico e analizzare i rischi sulle riaperture delle discoteche: tra le ipotesi, un maggior numero di tamponi, attenzione ai focolai, ma anche ai singoli casi. La stretta sui controlli è stata decisa dopo un vertice tra il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli, il ministro della Salute Roberto Speranza ed i sottosegretari Andrea Costa e Pierpaolo Sileri.
Al vaglio anche misure coordinate tra gli Stati europei, come richiesto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. La cancelliera ha annunciato la richiesta di un “approccio coordinato” soprattutto sugli ingressi di viaggiatori provenienti dai Paesi dove le varianti sono più diffuse. A Sydney quattro quartieri centrali sono in lockdown proprio per un focolaio di variante Delta.