Cracolici: "Bellolampo è una bomba ecologica" - Live Sicilia

Cracolici: “Bellolampo è una bomba ecologica”

“Il rogo potrebbe essersi sprigionato in maniera autonoma. I carabinieri stanno indagano“
PALERMO
di
2 min di lettura

PALERMO – “A Bellolampo c’è una bomba ecologica che può esplodere da un momento all’altro”. Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente della Commissione regionale antimafia, che oggi, insieme ai colleghi Marco Intravaia e Roberta Schillaci, ha fatto un sopralluogo nella discarica di Palermo interessata da un incendio nei giorni scorsi. Presenti anche l’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e Giuseppe Todaro, presidente della Rap, l’azienda che smaltisce i rifiuti a Palermo.

“Da quello che ci viene riferito dai tecnici della Rap, l’incendio della scorsa settimana che ha interessato la discarica di Bellolampo potrebbe essersi sprigionato in maniera autonoma. I tecnici della Rap hanno raccontato che le fiamme si sono sviluppate alle 14 con temperature che si aggiravano sui 50 gradi. La discarica è disseminata di vetri che potrebbero aver favorito l’innesco delle fiamme nella vasca 4 – ha proseguito il presidente della Commissione – ma le verifiche dovranno farle i carabinieri che stanno indagando. La commissione seguirà con attenzione questa inchiesta. Ma si pone il problema dell’insufficienza dei mezzi della Rap necessari per spegnere gli eventuali incendi. Si devono potenziare le infrastrutture della discarica, comprese quelle di vigilanza”.

Di Mauro: “Settima vasca pronta entro settembre”

L’assessore regionale all’Energia, Roberto Di Mauro, assicura che la settima vasca di Bellolampo sarà pronta entro settembre. “Dovrebbe essere sufficiente a dare due anni di vita alla discarica”, afferma Di Mauro che stamani ha partecipato, insieme alla Commissione regionale antimafia, a un sopralluogo a Bellolampo. Di Mauro ha confermato che a ottobre sarà pronto il Piano regionale dei rifiuti che comprenderà anche la costruzione di termovalorizzatori. L’assessore non ha voluto precisare quanti saranno e dove verranno costruiti. “Dobbiamo avere prima un quadro completo su tutta la filiera di produzione e smaltimento delle immondizie – ha spiegato – poi saremo in grado di stabilire le località dove saranno installati”.

Schillaci: “L’incendio un serio pericolo per la salute dei cittadini”

“L’incendio che interessa l’impianto di smaltimento di rifiuti di Bellolampo rappresenta un serio pericolo per la salute dei cittadini residenti nell’area interessata e per l’ambiente in ragione della diossina e sostanze simili che si sprigionano per effetto della combustione”. Lo dice Roberta Schillaci deputata regionale dei Cinquestelle che oggi ha partecipato, in quanto componente della Commissione regionale antimafia, al sopralluogo presso la discarica di Bellolampo a Palermo. Il Movimento ha presentato un ordine del giorno all’Assemblea regionale siciliana. Si vuole impegnare il governo presieduto da Renato Schifani ad effettuare “un’attività di monitoraggio sulla possibile presenza di sorgenti di contaminazione ambientale e sanitario, nell’area della discarica di Bellolampo e zone limitrofe e alla istituzione di un tavolo tecnico in collaborazione con il Dasoe al fine di pianificare le linee d’intervento necessario per realizzare la tutela della salute in un’area a forte rischio ambientale”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI