Il regista Emanuele Crialese sta per completare a Linosa le riprese di ‘Terraferma’. Tra i protagonisti del film, prodotto da Cattleya con il contributo di Rai Cinema, figurano Donatella Finocchiaro e Beppe Fiorello. Crialese torna dietro la macchina da presa dopo “Nuovomondo”, vincitore nel 2006 del Leone d’Argento e Vebezia, e “Respiro”, girato nella vicina Lampedusa. “La presenza di Crialese in Sicilia – sottolinea Gaetano Armao, assessore regionale per i Beni culturali e l’identità siciliana – evidenzia la sua attenzione alla profonda ed antica cultura delle nostre isole ed all’identità siciliana. Siamo grati a lui e alla produzione del film per avere ancora investito sulla Sicilia”. Il set di ‘Terraferma’ è stato visitato dall’assessore al Turismo e allo spettacolo di Lampedusa e Linosa, Pietro Busetta, che ha ringraziato il regista e la produzione per l’opportunità offerta alla promozione dell’Isola. “Lampedusa e Linosa – ha detto – sono legate al regista romano, che nel film ‘Respiro’ ha colto l’anima più profonda dei luoghi, l’attaccamento al proprio scoglio, l’esasperazione della doppia insularità”.
Crialese, ultime riprese a Linosa per “Terraferma”
CINEMA
di
Redazione
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Perché nn siete andati in tunisia??
Non c’è più Salvini, portateli in un porto siciliano e fateli sbarcare subito!
Nessun deputato a bordo. Silenzio assoluto dei giornali e televisione di regime. Nessun magistrato interessato. Italia da ridere
Ecco perché ci vogliono in Europa, si erano spostati verso lo Stretto di Gibilterra e adesso fanno di nuovo rotta verso la Sicilia. Conte di moscio non ha soltanto la erre.
Sapessero quanto soffrono le migliaia di padri di famiglia di italiani che non hanno un lavoro e debbono arrangiarsi quotidianamente per portare un tozzo di pane ai loro figli.Pochi hanno il coraggio di ammettere che l’Italia è ricca solo di chiacchere dei politici e di chi gli fa eco.
Ma non siamo ancora contenti di vedere e leggere giorno per giorno fatti di cronaca spiacevoli effettuati da questi immigrati…??
Stupri, scippi, aggressioni ( anche alle F.O.)….NON E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI DIRE BASTA?
Ho appena appreso che li faranno sbarcare a Messina. Povera Italia!
Mi pare evidente! questo governo ha promesso porti aperti e controlli zero….Lo avevano capito anche i sassi che si sarebbe venduto e prostrato all’Europa.
E dopo lo IUS SBARCANDI, proveranno di nuovo con lo ius soli. Riguardo al neo proposto “Ius culturae”, invito la signora ministra a venire in una qualunque scuola superiore per assistere alle lotte furibonde che noi docenti facciamo con molte capre extracomunitarie che si rifiutano di studiare e di imparare l’italiano e la storia, tanto sono alunni stranieri NAI, quindi per due anni hanno praticamente la promozione assicurata. E se proviamo a dar loro debiti e a fermarli, ci ritroviamo dirigenti e colleghi di sinistra che ci impongono la promozione al grido di “Bisogna essere inclusivi”. Ovviamente, i ragazzi italiani si inc…zz….perché per arrivare al 6 sgobbano. Ringrazio dunque i passati ministri della D-istruzione passati per NON avere approntato opportuni percorsi di alfabetizzazione e di full-immersion della lingua italiana PRIMA di inserirli in classi comuni.
Ma perchè mai nessuno ci dice quanto ci costa un migrante economico che resta in Italia per anni e anni senza far nulla o quantomeno finché non decide di lasciare la pacchia per dirigersi altrove. Non sono solo i 35 euro sbandierati a destra e manca, vorrei saperlo nel dettaglio. Io fortunatamente lavoro e vorrei sapere quanto delle tasse che pago vanno a finire in questo capitolo di spesa anziché essere utilizzati per altro.
Salvini manca dal Viminale da due settimane e il governo giallorosso ha subito riportato le lancette dell’ orologio a prima dell’ era Minniti. Facile previsione, non a caso una settimana fa Libero titolò in apertura: «Avanti, c’ è posto per tutti». Il nuovo ministro dell’ Interno, il prefetto Lamorgese, che diede ottima prova di sé a Milano, è già disperata: «Siamo esterrefatti e preoccupati da ciò che sta accadendo a Lampedusa, il peso delle politiche migratorie si sta riversando tutto sulla polizia, costretta a colmare le carenze del sistema d’ accoglienza». La spiegazione del mistero è semplice. Con Salvini, non c’ era più bisogno di un imponente schieramento di poliziotti sull’ isola: la gente non arrivava e il costoso comitato di ricevimento per clandestini è stato smantellato. Oggi, che gli sbarchi sono ripresi, siamo già al collasso.
Delirio da onnipotenza: e lei chi è? E chi paga, lei o chi?
Prima o poi salteranno fuori nomi di chi ha favorito questi traffico di uomini, donne e bambini.
se sei uomo ospitali a casa tua
Andate a Roma. Sbarco a Ostia. Ci saranno Conte e Zingaretti ad accogliervi