COSENZA – Zero gol e poche emozioni. Il Messina torna dal San Vito di Cosenza con un punto utile a tenere lontana la zona playout. La pesantezza dei punti in palio ha giocato un brutto scherzo a Gianluca Grassadonia, che ha avuto un leggero calo di pressione e in sala stampa è stato sostituito dal suo vice Vincenzo Criscuolo: “Il risultato è giusto, oggi è stata una partita difficile e sgorbutica contro una squadra che voleva ottenere il primo successo interno ha dichiarato spero che il Cosenza si riprenda perchè è una piazza che deve restare tra i professionisti. Siamo giovani ed è per questo che ci manca il guizzo per portare a casa vittorie contro avversari in difficoltà come successo a Melfi o a Pagani”. Un gol su rigore nelle ultime quattro partite, l’attacco sembra avere le polveri bagnate: “Non sono preoccupato ha commentato Criscuolo perchè la squadra crea occasioni da gol e solo la sfortuna ci ha impedito di rimpinguare il nostro bottino offensivo”. Se in casa Cosenza l’eroe del giorno è Ravaglia vista la parata sul rigore di Corona, per Rino Iuliano quella respinta di puro istinto su Calderini non è da meno: “Dobbiamo migliorare per essere più incisivi e pericolosi in avanti ha dichiarato dobbiamo fare meglio, perchè un maggior cinismo ti porta punti che alla fine faranno la differenza. Io lavoro sempre per fare bene”.
Dopo la sfortunata sconfitta di Lecce per Giovanni Roselli è arrivato il primo punto sulla panchina del Cosenza: “C’è tanto da lavorare ma la qualità a questa squadra non manca, sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni ha commentato la partita è stata strana perchè il Messina ha sbagliato un rigore ma noi abbiamo avuto due o tre occasioni interessanti. Ringrazio il pubblico che ci ha sostenuto e ringraziato alla fine, dico di starci vicino”.