Matteo Renzi va avanti, dopo l’appello alla minoranza ‘fermiamoci, fuori ci prendono per matti. Oggi discutiamo ma poi mettiamoci in cammino’, poi l’affondo: ‘Scissione è una delle parole peggiori, peggio c’è solo la parola ricatto, non è accettabile che si blocchi un partito sulla base dei diktat della minoranza’. E l’Assemblea si chiude senza la replica attesa da Bersani.
Emiliano lascia aperta una porta convinto che la soluzione sia ‘a portata di mano’. Dai big del partito solo appelli all’unità. Fassino: ‘Il Pd è la casa di tutti, confrontiamoci’. Veltroni: ‘No alla scissione, il partito ha bisogno di voi’. Franceschini: ‘Non consumate tutto oggi: c’è tempo’. Ma la minoranza resta sulle sue posizioni. Bersani spiega: ‘Renzi ha alzato un muro’. Martina avvisa: scissione non aiuta né il governo né il centrosinistra. Orfini annuncia che senza candidature per la segreteria ‘parte automaticamente il congresso’.