MESSINA – “Non sono stato coinvolto nel baratro finanziario di Messina credo che la città dello Stretto paghi il suo passato”. Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta intervenendo stamani al Cas a Messina alla presentazione del progetto esecutivo del viadotto Ritiro sulla Messina Palermo. “Certo vogliamo aiutare Messina – ha aggiunto – mi piacerebbe fare il punto con il sindaco e lo incontrerò perché capisco bene quali sono le questioni ma si deve cambiare e eliminare gli sprechi”. “Bisogna tutelare – ha concluso – i lavoratori ed evitare di fare nel ridimensionamento della spesa macelleria sociale. Nessuno ha la bacchetta magica, sentiremo il sindaco e daremo se è necessario un supporto. Non si può lasciare che Messina sprofondi”.
Ancora Crocetta: “Il problema delle infrastrutture per noi è fondamentale, oggi questo viadotto a Messina, domani ci impegneremo per l’apertura della carreggiata del viadotto Himera con Renzi tra Palermo e Catania. Ci sono lavori che stiamo prevedendo per il Patto per la Sicilia tra 10 e 12 miliardi, di cui due miliardi da spendere tra il 2016 e il 2017 che riguarderanno soprattutto il dissesto ma anche le strade e la riqualificazione urbana”.
“Questo patto – ha aggiunto – potrà essere una occasione di crescita di alcuni punti di Pil per la Sicilia”. Sul nuovo viadotto a Messina Crocetta ha aggiunto: “Penso che sia prima di tutto un atto di giustizia nei confronti della città di Messina che da anni ha avuto disagi enormi per l’assenza di questo viadotto”. “Realizzarlo – ha sottolineato il Governatore – è un fatto importante, una richiesta che proveniva da tempo da tutte le istituzioni. Il Cas con il nuovo consiglio di amministrazione ha iniziato la lotta agli sprechi. Sta lavorando anche in termini di efficienza come per i lavori di avanzamento della Siracusa Gela Agrigento”.