PALERMO – “Le accuse di Forzese sui parenti nell’ufficio di gabinetto della Furnari? Tra poco incontrerò l’assessore e chiederò notizie su come sono andate le cose. Di certo, non c’è alcuna infrazione di legge, ma va valutata l’opportunità di quelle decisioni. La polemica tra il deputato regionale e Totò Cardinale? Credo siano fatti loro. Che attengono alla loro forza politica”. Lo ha detto Rosario Crocetta a margine di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans. La polemica era esplosa nei giorni scorsi a seguito di una nota pubblicata da Marco Forzese sul proprio blog. In quel testo, il parlamentare Drs denunciava la presenza del padre del compagno di partito Edy Tamajo e dell’autista dell’ex ministro Totò Cardinale nell’ufficio di gabinetto dell’assessore ai Beni culturali Giusi Furnari. “Sono sincero – ha commentato Crocetta – ma trovo questa polemica assai singolare. Forzese non è un deputato dei Drs? Adesso chiede di rompere con l’ispiratore di quella forza politica? E’ davvero strano. E io che dovrei fare? Litigare, rimpere con tutti? E comunque, sono fatti loro. non posso certamente occuparmene io. Cardinale ha detto che il pretore non può occuparsi di cose di scarsa importanza? Se non può il pretore, figuriamoci il presidente della Regione…”.
Quindi il presidente ha scelto la via dell’ironia: “Questi gabinetti creano sempre tensioni – dice – quasi quasi è il caso di chiuderli tutti e di lasciare solo quello della Presidenza della Regione. Comunque sia, ho appuntamento con Giusi Furnari che è persona competente e capace. E mi farò spiegare come sono andate le cose. Certo, il gruppo politico di riferimento dovrebbe evitare di crearle problemi”.
LA DIRETTA DELLA CONFERENZA STAMPA
17.05 A margine della conferenza stampa Crocetta risponde al leader della Confindustria siciliana Antonello Montante,che ha chiesto di affiancare al responsabile dei Fondi strutturali un gruppo composto da rappresentanti delle istituzioni. “Si può discutere – ha detto Crocetta – su una sorta di cabina di regia, che può proporre soluzioni. Non di certo a un comitato che si occupi di gestione”.
16.59 è terminata la conferenza stampa.
16.54 Crocetta: “Cracolici ha detto che questo governo arranca nell’immaginario collettivo? Io so solo che l’altro giorno a Termini Imerese ho messo un’ora per raggiungere il palco. Forse ad arrancare è qualche politico. Il Megafono è scomparso? Quei voti presi dalla Stancheris corrispondono a circa il dieci per cento. il Megafono non è mica un partito strutturato, è un movimento culturale che non è incompatibile col Pd”.
16.48 Crocetta: “Verificheremo come vengono spesi i fondi dagli enti locali e dai singoli assessorati. Laddove non si spende, i soldi vanno destinati altrove, dove invece c’è capacità di spesa”.
16.41 Crocetta: “L’incontro col Pd? Uma cosa sono i fatti politici, un’altra quelli amministrativi. Col PD possiamo parlare di questioni generali, ma come fare dal punto di vista amministrativo spetta all’amministrazione”.
16.38 Crocetta: “Per i Forestali ad esempio dovremmo iniziare a pensare a strumenti di prepensionamento. Su Gesip e Pip ho qualche dubbio in più. La Gesip è del Comune. Non possono scaricare sulla Regione quei pesi. Sui Pip noi avevamo già previsto in finanziaria l’esodo verso i privati. Ma è stato impegnato dal Commissario dello Stato. Lo riproporremo”.
16.30 Crocetta: “Il bacino unico dei precari Come ha chiesto Faraone? Lo avevamo già previsto in Finanziaria. Il problema di vendere le società pubbliche dipende anche da quanto sia appetibili. Ad esempio il 118 avrebbe un mercato. Altre no. Queste cose vanno verificate una per una. Pensare con troppa fretta non serve. Certo, le società partecipate devono sparire. Penso ad esempio al Ciem. Va chiuso”.
16.27 Crocetta: “Mi aspetto anche un’accelerazione sulle infrastrutture, sul Turismo e sui Beni culturali”.
16.24 Crocetta: “Altra priorità riguarda le povertà: il Sud non riceve più un centesimo per i poveri. Dobbiamo facilitare le politiche di sviluppo, ma nel frattempo vanno fatti alcuni interventi sul Welfare. Alcune forme come il salario di solidarietà vanno messe in campo”.
16.18 Prende la parola il presidente Crocetta: “Era assurdo che passasse l’idea che eravamo in ritardo. A breve incontri con gruppi di Comuni. Ma tra le priorità c’è l’acceSso al credito, altrimenti le imprese non possono farcela. Sarà anche importante il peso del Pd nel gruppo dei socialisti in Europa. Non abbandoniamo l’idea di riproporre l’Irfis come soggetto che fornisce accesso agevolato al credito per le imprese siciliane”.
16.15 Falgares: “La maggior parte delle somme dei fondi strutturali riguarda il Fesr (circa 3,4 miliardi). I restanti 600 milioni riguardano il Fse. Ma questo riparto non è ancora definitivo”.
16.09 Falgares: “Le somme? Partiamo dagli oltre quattro miliardi della quota di cofinanziamento europeo che corrisponde alla somma di Fesr e Fse. La somma complessiva da spendere sarà quindi di poco inferiore ai sei miliardi di euro”.
16.04 Falgares: “Dobbiamo ancora spendere 2,3 miliardi della vecchia programmazione. E non possiamo perdere un minuto”.
15.58 è appena arrivato il presidente della Regione Crocetta.
15.52 Il dirigente generale della Programmazione continua a illustrare le slide sui principi, gli obiettivi e gli interventi previsti dalla nuova programmazione europea.
15.45 Falgares: “Questa programmazione punterà sulla sinergia tra tutti gli attori coinvolti. E punterà su innovazione e cittadinanza. Abbiamo coinvolto anche i cittadini attraverso il partenariato. E i dipartimenti stileranno i programmi, ognuno in base alle proprie responsabilità”.
15.39 Falgares: “Non c’è alcun ritardo nella nuova programmazione”.
15.35 Prende la parola il dirigente generale della Programmazione, Vincenzo Falgares. Si attende l’arrivo del presidente della Regione. Diffuse alcune slide che illustrano i principi della nuova programmazione dei Fondi europei 2014-2020.
Alle 15, presso la Sala Alessi di Palazzo d’Orleans, il governatore Crocetta terrà una conferenza stampa sulla programmazione europea.
