PALERMO – “Sto preparando diverse centinaia di altre lettere” che, dopo le esclusioni dagli elenchi dei lavoratori forestali condannati atti piromani e per mafia, sanciscono il licenziamento di altri addetti “che si sono macchiati di reati gravissimi”. L’annuncio è del presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, a ‘L’Arena’ di Giletti, su Rai 1 (Guarda la puntata). “Una legge del marzo 2001 reintroduce la previsione che chiunque sia stato condnnato a pena superiore ai tre anni non possa avere alcun rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione – ha spiegato il presidente della Regione -. Ho impiegato un anno e mezzo per avere gli elenchi di questa gente e i reati che hanno commesso”.
Numeri diversi, invece, da parte del sindacato dei forestali Sifus. Secondo Maurizio Grosso, segretario regionale, ospite in studio, i lavoratori “accusati di mafia e quindi in posizione incompatibile con le norme dello Stato sono 66. In questo caso – ha affermato Grosso – non abbiamo alcuna difficoltà ad accettare l’espulsione, ma non si può fare di tutta l’erba un fascio”.