PALERMO – Crocetta ha scelto. Ma la decisione non sarebbe ancora stata formalizzata. Quasi certamente, però, l’assessore alla Funzione pubblica e alle Autonomie Locali sarà Luisa Lantieri. Il neo assessore, stando a quanto trapela da Palazzo d’Orleans, sarebbe già stato nominato dal presidente della Regione. Crocetta, però, non conferma (e a dire il vero non smentisce) la notizia.
Ma la Lantieri sarebbe già stata nominata, scelta, investita del ruolo. Che verrà formalizzato lunedì, visto che nel weekend non è possibile protocollare gli atti. Se l’indiscrezione troverà conferma, quindi, verranno accontentate le richiesta di Sicilia democratica, i cui esponenti (il presidente Nuccio Cusumano, il deputato regionale Pippo Currenti e la stessa Lantieri) si sono recati ieri a Palazzo d’Orleans per incontrare il presidente Crocetta. La deputata di Sicilia democratica, tra l’altro, troverebbe anche il gradimento del Psi-Megafono. Almeno di una parte. Perché si è già “smarcato” Antonio Venuturino, mentre il catanese Marco Forzese avrebbe preferito la nomina di Antonio Fiumefreddo.
Ma l’accelerazione sulla Lantieri sembra un po’ ricordare il caso dell’ultima nomina in giunta dell’avvocato catanese. Arrivata per “costringere” gli altri partiti a chiudere il rimpasto in tempi brevi. Del resto, anche nell’intervista pubblicata oggi da Live Sicilia, il governatore ha dichiarato: “La politica può rivendicare ruoli, spazi, ma non mettere veti”. E il riferimento era chiaro: “Sicilia futura – ha spiegato il presidente – puntava al secondo assessorato. E poi aleggia Ala (il gruppo di Denis Verdini, ndr). Ma il segretario del mio partito ha detto con chiarezza che non è una situazione condivisa”. Così, ecco la scelta. Arrivata comunque in ritardo, secondo sindacati e parti sociali. Lunedì la nomina di Luisa Lantieri potrebbe essere ufficiale.
