PALERMO – Dalle città, un messaggio forte alla Regione. La coalizione al governo in Sicilia è forte, se corre unita. L’asse Pd-Megafono-Udc, infatti, stando ai primi dati ufficiali provenienti dai comuni capoluogo, potrebbe vincere addirittura al primo turno a Catania con Enzo Bianco. Ma si assicura il ballottaggio certamente anche a Messina, Ragusa e Siracusa. In quest’ultima città, l’Udc, che ha preferito optare per una alleanza col centrodestra, rischia di non arrivare al ballottaggio.
Dati chiari, che soddisfano il presidente della Regione Rosario Crocetta: “Il voto delle amministrative – ha dichiarato intervenendo allo speciale elezioni amministrative della TgRai Sicilia – rafforza l’azione del mio governo e smentisce chi aveva detto che avremmo fatto male al centrosinistra. Quella de Il Megafono – aggiunge il governatore – non è una lista conflittuale col Partito democratico, e io penso che si dovrà arrivare a una federazione col Pd per fare un nuovo modo di fare partito: non quello del secolo scorso, ma quello che si contamina con i movimenti. A Catania – prosegue Crocetta – si profila una vittoria del centrosinistra al primo turno, ma anche in tanti altri Comuni siciliani. Siamo avanti a Messina e a Ragusa e si prospetta un ballottaggio con un testa a testa a Siracusa. Sembra che la rivoluzione siciliana – ha concluso il governatore – si sta facendo anche nelle città, si sta strutturando una nuova coscienza che vede il centrosinistra affermarsi, sia il Pd e il Megafono, per dire quanto siamo complementari, ed è ora di finirla con tante polemiche”.
Crocetta poi ha parlato di politica regionale: “Io, in genere, sono contrario ai rimpasti, e credo che un governo debba caratterizzarsi per la stabilità. E quando si cambia un assessore lo si fa sulla base di valutazioni oggettive. Io sono disponibile al ragionamento politico, ma non sono favorevole, in linea di massima, a un rimpasto”.
E soddisfatto è ovviamente anche il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo: “Dai dati in nostro possesso – ha detto – siamo primi in tutte e quattro le città siciliane importanti: Catania, Ragusa Siracusa e Messina. Sono cifre più che positive. In questo momento il Pdl andrebbe al ballottaggio solo a Catania. Per il Popolo delle libertà si profila un insuccesso, mentre il Movimento 5 stelle sembra in flessione”.
Il commento di Lumia
“I risultati sono molto positivi. Anche in Sicilia il centrosinistra vince, anche in Sicilia il modello Crocetta fa dei passi in avanti”. Lo afferma il senatore Beppe Lumia (Pd) sulle Comunali nell’isola. “E’ importante il risultato di Bianco a Catania – aggiunge l’esponente de Il Megafono – ma anche gli altri sindaci del centrosinistra in Sicilia stanno ottenendo dei risultati che aprono alla speranza. Il megafono in questo è uno strumento di grande cambiamento ed e un grande valore aggiunto per ottenere questo risultato”.
Cancelleri: “Ripartiamo dalla Sicilia”
“Siamo un movimento giovane e ci sta se abbiamo sbagliato qualcosa, comunque dobbiamo ripartire dalla Sicilia”. Lo ha detto il capogruppo del Movimento 5 stelle all’Ars, Giancarlo Cancelleri, intervenendo allo speciale elezioni amministrative della TgRai Sicilia, sottolineando che “il fatto che per le Comunali i cittadini non vadano a votare deve farci interrogare”, ma “la dice lunga su quello che è l’appeal della politica” e quindi “va fatta una riflessione”. “In questo momento in Sicilia non abbiamo neppure un consigliere comunale – ha analizzato Cancelleri – per cui il nostro obiettivo era quello di entrare in tutti quei comuni dove siamo riusciti a fare delle liste. Già questo sarebbe per noi un buon risultato. Che diventerebbe ottimo se avessimo la possibilità di piazzare qualche sindaco o di potere andare al ballottaggio. Ragusa ci sta facendo ben sperare – ha osservato – – perché dovremmo andare al ballottaggio”