NARO (AGRIGENTO) – E’ stato assolto, perché “il fatto non sussiste”, dall’accusa di abuso in atti di ufficio il sindaco di Naro, Giuseppe Morello, che nel giugno del 2012 nominò un assessore incompatibile con il suo ruolo. La sentenza é stata emessa dal Gup di Agrigento, Alessandra Vella, a conclusione del processo che si è svolto col rito abbreviato. La Procura aveva chiesto la condanna a sei mesi, e ricorrerà in appello. Morello nominò in giunta Tanina Maniscalchi, che aveva patteggiato una condanna a 18 mesi per favoreggiamento personale a un indiziato mafioso, poi condannato quale fiancheggiatore del boss latitante Giuseppe Falsone. Per l’assessore, che si dimise subito dopo la nomina del 12 giugno 2012, si procede dinanzi al tribunale di Agrigento con il rito ordinario, e l’udienza è prevista per il prossimo 13 maggio
Assolto Giuseppe Morello: nominò in giunta Tanina Maniscalchi, che aveva patteggiato una condanna a 18 mesi per favoreggiamento personale a un indiziato mafioso, poi condannato quale fiancheggiatore del boss latitante Giuseppe Falsone.
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