L'ex governatore Cuffaro in carcere | Chiesta la grazia dalla madre - Live Sicilia

L’ex governatore Cuffaro in carcere | Chiesta la grazia dalla madre

L'ex governatore, Salvatore Cuffaro

Un anno fa l'anziana donna presentò l'istanza tramite la caserma dei carabinieri di Raffadali, descrivendo brevemente la sua "angoscia". La richiesta è sul tavolo del pg, Roberto Scarpinato, perché esprima un parere.

ROMA – L’ex governatore Totò Cuffaro ha chiesto la grazia al capo dello Stato. La richiesta, in realtà, era stata avanzata dalla madre un anno fa, nel febbraio 2014, attraverso la caserma dei carabinieri di Raffadali. Ida Caterina Impiduglia si rivolgeva al presidente Giorgio Napolitano nella “speranza di potere riabbracciare  il figlio”. Le sue gravi condizioni di salute le impedirebbero viaggiare e dunque di andare al colloquio con Cuffaro.

La donna, novantenne, descriveva in poche righe “l’angoscia” che le ha provocato il fatto di vedere il marito “fino all’ultimo respiro invocare il nome del figlio”. All’ex presidente non fu concesso di partecipare ai funerali del padre, ma solo alla tumulazione della salma. Secondo alcune fonti familiari, Totò Cuffaro non sarebbe neppure a conoscenza dell’istanza presentata dalla madre.

L’ex presidente della Regione è in carcere da 4 anni: ne dovrà scontare altri tre per una condanna per favoreggiamento a Cosa nostra, ma saranno comunque ridotti per via degli sconti di pena che spettano a tutti i detenuti. La richiesta della madre è stata trasmessa dal Quirinale al Pg Roberto Scarpinato perché esprima un parere. Il nome di Cuffaro è stato coinvolto nell’inchiesta su Nomura riguardante la cessione di debiti della Regione da 175 milioni di euro.


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