RIBERA – “Le idee e la storia del passato sono indispensabili per costruire un progetto libero, moderato e rispondente alla voglia di generare un futuro pieno di valori”. Lo ha dichiarato Totò Cuffaro, segretario nazionale della Democrazia Cristiana, durante l’evento conclusivo della Festa dell’Amicizia, ‘Quale centro per l’Italia’, che si è svolto nell’aula consiliare di Ribera.
Tra i partecipanti anche Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, Clemente Mastella, segretario nazionale Noi di Centro e Mario Tassone, segretario nazionale Cdu.
Cuffaro e le prospettive
“La nostra, in Sicilia, è stata un’operazione per dare la possibilità a tanti elettori di tornare a votare per un’idea – ha proseguito Cuffaro -. Dobbiamo continuare a lavorare per le cose in cui crediamo, insieme a chi la pensa come noi, a chi, moderato, ritiene fondamentali i valori cristiani, a difesa della famiglia e all’insegna della giustizia e della solidarietà”.
“Dobbiamo avere la forza di ricostruire il centro, ancorato ad un’idea di centrodestra – conclude -, tornando ad essere protagonisti, privilegiando, così come abbiamo sempre fatto, il dialogo e la parola e non il conflitto ideologico”.