Dal cavo di una stampante "la miccia" del rogo di Fontanarossa

Dal cavo di una stampante “la miccia” del rogo di Fontanarossa

Commenti

    Ma porca miseria. Il problema non è da dove sia partito ma come si è potuto sviluppare l’incendio in modo così rapido. In quelle zone era presente materiale non compatibile con il rischio incendio . Va accertato questo senza perdere altro tempo con il solito consulenti . Sono sufficienti i VVFF CHE HANNO IL PROGETTO APPROVATO E SANNO COSA FOSSE POSSIBILE TENERE A DEPOSITO

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Quanto inutile accanimento verso un uomo delle istituzioni, ormai anziano, che tanto si è prodigato per il bene dell'intera comunità siciliana! Ricordiamo le sue battaglie su..., sul ... e anche quella sulla.... Se oggi siamo quel che siamo, lo dobbiamo a uomini come lui, sempre tesi alla realizzazione del bene comune. Siamo sicuri che tra 5-6 anni saprà dimostrare la sua totale estraneità ai fatti inopinatamente addebitatigli.

Non so in quale paese vive Giovanni palermo,dove afferma che i suoi cari amici clandestini non commettono alcun reato,che sono una ricchezza per noi e bla bla bla......quanti ne ha adottati a casa sua? per fortuna piano piano finirà la bella vita per questa gente....e presto ci libereremo di tutti loro.

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