Dal cavo di una stampante "la miccia" del rogo di Fontanarossa

Dal cavo di una stampante “la miccia” del rogo di Fontanarossa

La relazione dei Vigili del Fuoco consegnata alla Procura

CATANIA – Potrebbe essere partito dal cavo di una stampante il rogo che la sera del 16 luglio ha gravemente danneggiato il terminal principale dell’aeroporto Fontanarossa di Catania. A questa conclusione, ancora, però, da approfondire sono giunti i Vigili del fuoco nella loro prima relazione sull’incendio depositata alla Procura etnea. 

Nei giorni scorsi vi avevamo già raccontato che la stessa Procura aveva escluso la matrice dolosa dell’incendio.

L’inchiesta

Il sospetto nasce da una estesa macchia scura notata dai Vigili del fuoco accanto alla stampante. Se l’intuizione fosse confermata, sarebbe evidente che l’incendio, che ha messo in ginocchio lo scalo, ha avuto origine accidentale. Sul rogo comunque si dovranno pronunciare anche i consulenti nominati dalla Procura che lunedì faranno il primo sopralluogo e cominceranno il loro lavoro. L’indagine è condotta dalla Squadra Mobile di Catania. 


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