“Se tutto va bene, da settembre 2020”. Il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, fissa la data orientativa dell’apertura dei percorsi di studi universitari orientati alla pubblica amministrazione. L’idea del ministro era già nota, ma finora non era mai stato affrontato il tema dei tempi di realizzazione.
Il duplice obbiettivo, ribadito più volte, è abbassare l’età media dei dipendenti pubblici e al contempo creare una sorta di ‘senso di appartenenza’ alla pubblica amministrazione, non più proprio, secondo Bongiorno, della cultura italiana.
Un corso di laurea triennale per diventare dipendenti, e uno di laurea magistrale che formerà “funzionari con competenze specifiche”: queste le prime caratteristiche dei nuovi percorsi di studi, anticipate dal ministro. “Se tutto va bene”, appunto, da settembre dell’anno prossimo gli aspiranti dipendenti pubblici potranno toccarle con mano.