Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.


Se la logica fosse di casa all’ARS, qualcuno vedendo i disastri oltre che a indignarsi, comincerebbe ad agire, purtroppo uno dei primi che “dovrebbe” subire i “tagli” è la CACCIA direi di sospenderla ad escusione dei circoli privati o la caccia in ogni dove degli Ungulati e maiali selvatici o rinselvatichiti, almeno per 5 anni, ma mi accontenterei almeno per 1 anno il divieto assoluto di cacciare, i secondi a pari merito i Pascori e i pascoli abusivi nei comuni e nei demani regionali, non è sufficiente elevare multe, io propenderei per il sequestro vendere tutti gli animali trovati nei pascoli senza autorizzazione all’incanto o darlo alle associazioni di beneficenza, ma ovviamente tutto questo va a cozzare contro interessi e raccomandazioni varie, quindi a settembre riaprirà la caccia e ovviamente nello stesso periodo dopo le prime piogge è ovvio che vi sarà erba tenera e gli animali saranno li beati a pascolare senza che nessuna autorità che interviene, ovviamente tutti gli altri vincoli delle zone percorse da incendi non saranno esclusi no?