Dalla tragedia alla speranza, a Mineo il depuratore tornerà in funzione

Dalla tragedia alla speranza: il depuratore tornerà in funzione

L'impianto dove morirono sei persone. L'annuncio del sindaco di Mineo, Mistretta: "Dalla Regione un finanziamento importante".

MINEO. Un finanziamento che prova a restituire un minimo di speranza in quella che fu una tragedia che scosse e indignò non soltanto Mineo. Una vicenda che ad anni di distanza (era l’11 giugno del 2008) grida ancora rabbia nonostante le condanne comminate dalla giustizia. E serve, serve sempre ricordare i nomi delle vittime, quattro dipendenti comunali e due operai della ditta specializzata del settore: Giuseppe Zaccaria, 47 anni, Natale Sofia, 37, Giuseppe Palumbo, 57, Natale Giovanni Sofia, 37, Salvatore Tumino, 47, e Salvatore Smecca, 47. “Sono morti abbracciati uno con l’altro, quasi certamente nel tentativo di salvarsi a vicenda”, riportarono le cronache del tempo.

Dalla Regione, arriva la somma di oltre 1 milione e 600 mila euro per il depuratore di Mineo. Una notizia attesa da tempo e che oggi diventa ufficiale. Una cifra che servirà a riqualificare l’impianto ed a rilanciare anche un processo di salvaguardia ambientale necessario quanto doveroso.

“Non è solo un finanziamento importante o il compimento di un iter complicatissimo, fatto di varie fasi progettuali e autorizzative, di cui ringrazio progettisti e ufficio tecnico comunale, per noi menenini rappresenta una ferita ancora aperta ma è altrettanto un impegno che come amministrazione dovevamo alla città ed alla memoria delle vittime” spiega a LiveSicilia il sindaco, Giuseppe Mistretta.
Si riparte da qui: anche nel nome di chi non c’è più dopo avere perso la propria vita espletando il proprio lavoro.


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