Dall'agrumeto alla nuova clinica| Humanitas, indaga la Procura - Live Sicilia

Dall’agrumeto alla nuova clinica| Humanitas, indaga la Procura

Le maggiori attenzioni degli inquirenti si stanno concentrando sulla variante che ha reso edificabili i terreni un tempo agricoli di Misterbianco. L'apertura del fascicolo, al momento a carico di ignoti, è stata confermata dal procuratore Capo di Catania Giovanni Salvi.

CATANIA – La Procura indaga sugli aspetti urbanistici del progetto per la costruzione della nuova clinica Humanitas di Misterbianco. L’apertura del fascicolo, al momento a carico di ignoti, è stata confermata a Livesicilia dal procuratore Capo Giovanni Salvi, che parla di un’indagine conoscitiva in corso già da diverse settimane.

L’Ufficio, chiuso nel massimo riserbo, sta passando sotto la lente i centosessantamila metri cubi di cemento che serviranno per prendere il posto di un antico agrumeto di contrada Cubba. Si tratta di un’area raggiungibile dall’uscita S.Giorgio della tangenziale, a ridosso del nuovo stabilimento logistico Lidl. I lavori sono già iniziati ed è sulla variante, che ha reso edificabili i terreni un tempo agricoli, che si concentrano le maggiori attenzioni degli inquirenti.

La concessione edilizia contempla la procedura ex articolo 5 del Dpr 447/1998 e articolo 8 del Dpr 160/2010 che consente, quando il Prg non individua aree idonee per la realizzazione dell’opera, di convocare una conferenza dei servizi alla quale possono partecipare tutti i soggetti “portatori di interessi pubblici o privati o collettivi, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dalla realizzazione del progetto dell’impianto industriale”.

Alla conferenza di servizi del 31 gennaio 2012 hanno partecipato, oltre a Giuseppe Sciacca, amministratore delegato dell’Humanitas, soltanto amministratori e funzionari del Comune di Misterbianco. Assente la Regione. Ne è venuta fuori una proposta di variante al Prg poi approvata dal consiglio comunale nel luglio del 2012.

All’interno di un parco di 20 ettari sorgeranno edifici con al massimo “4 elevazioni fuori terra”, si legge nel parere dell’assessorato Territorio e Ambiente che ha individuato la possibilità di realizzare 120 camere per un totale di 240 posti letto. Il parere dell’Arta viene redatto nel febbraio del 2012 e contiene tutti i principali parametri urbanistici. La superficie coperta è pari a 15mila metri quadrati, per un totale di 160mila metri cubi di cemento. A questi si aggiungono i 17mila metri quadrati di spazi destinati a verde, 16mila mq di “parcheggi pertinenziali dei singoli edifici” e ulteriori 18mila mq di “parcheggi pertinenziali”.

L’inchiesta della Procura non riguarda, almeno al momento, la concessione, da parte della Regione all’Humanitas, di 50 posti letto del valore di 10milioni di euro/anno, che si sommano ai 20 già percepiti dal colosso d’eccellenza nella cura e prevenzione dei tumori. Eventuali sviluppi dell’indagine potrebbero emergere nelle prossime settimane.


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