D’Anna e il progetto per Giarre: "Mio impegno parte da lontano” - Live Sicilia

D’Anna e il progetto per Giarre: “Mio impegno parte da lontano”

Il candidato sindaco Angelo D’Anna, dopo anni di battaglie civiche, scende in campo per Giarre. “Il senso di condivisione che nasce dal mio progetto è quello giusto”, dice a LiveSiciliaCatania.

Amministrative
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GIARRE – Dopo aver sostenuto numerose battaglie insieme alla rete delle associazioni, Angelo D’Anna si candida a primo cittadino di Giarre forte dell’impegno civico dimostrato negli ultimi anni. “La rete delle associazioni ha rappresentato negli ultimi anni – spiega D’Anna a LiveSiciliaCatania – una concreta possibilità di partecipazione attiva della cittadinanza sui problemi più importanti della città. Ci siamo impegnati su tematiche come l’ospedale, le strisce blu, l’aumento della Tarsu. Tutto ciò ha comportato di fatto per la prima volta l’utilizzo da parte nostra di quelli che sono strumenti previsti dallo statuto comunale. Abbiamo raccolto firme, presentato istanze e petizioni. Devo dire – prosegue il candidato sindaco – con scarsi ritorni da parte di chi avrebbe dovuto darci le risposte. Questo testimonia che il mio è un impegno che parte da lontano, ancor prima con iniziative nel campo del volontariato. Oggi sfocia in questa mia partecipazione alle prossime amministrative di Giarre”.

Angelo D’Anna sarà sostenuto da un’unica lista civica, preclusa in una prima fase a chiunque avesse ricoperto cariche politiche. Una chiusura totale allentatasi col tempo. “Abbiamo notato in alcune persone un desiderio forte di aderire al nostro progetto – chiarisce D’Anna – Ancora non abbiamo ufficializzato delle adesioni in tal senso ma se verrà fatta una deroga a quel mio principio, che nasceva proprio dalla volontà di rappresentare una forte discontinuità di soggetti nell’amministrare la città, sarà su persone che nella percezione dei cittadini hanno interpretato in maniera dignitosa e valida il loro mandato”.

Il candidato sindaco elenca poi le azioni necessarie per fronteggiare la difficile situazione economico finanziaria dell’ente. “La prima cosa da fare è uno studio approfondito che richiederà alcuni mesi – dichiara Angelo D’Anna – poi si potrà intervenire su tre grandi aree. La prima è quella che riguarda la lotta all’evasione perché se è vero che oggi ci sono delle difficoltà economiche che interessano tante famiglie, è importante fare emergere queste situazioni e gestirle come un’eccezione. Ma nelle tante altre situazioni bisognerà intervenire con il recupero contributivo. Poi – prosegue il candidato sindaco – interverremo sul taglio delle spese superflue. Da un’analisi dei bilanci ci accorgiamo che sono eccessivi sia i costi legati alle consulenze e al personale sia quelli legati alla cosiddetta spesa corrente. Infine il nostro programma prevede, una volta tornati a quella che noi definiamo una dignitosa normalità e cioè al decoro urbano, alla pulizia delle strade e ad una maggiore sicurezza, una ricetta che guarda anche al futuro. Abbiamo tante idee per il rilancio socioeconomico e culturale della nostra città. Far questo significa poter immaginare, nell’arco di alcuni anni, nuove fonti di entrata”.

Tra le priorità del candidato sindaco, per vent’anni direttore delle risorse umane in numerose aziende, c’è anche la riorganizzazione della macchina amministrativa.

“Mi attiverò immediatamente per conoscere quali sono le competenze e le professionalità delle persone che collaborano all’interno del comune – dichiara Angelo D’Anna – dando a ciascuno la possibilità di esplicare il ruolo che più si addice a quella che è la loro maturità professionale. Nello stesso tempo immaginiamo di effettuare delle rotazioni, soprattutto in alcuni settori, per dare slancio ed entusiasmo ai dipendenti che costituiscono una grande opportunità se si è capaci di motivarli e farli sentire protagonisti e partecipi del rilancio della città”.

E a chi lo definisce il candidato ultracattolico risponde: “Che io sia notoriamente una persona che si sforza di avere una fede salda nei principi è una realtà. Ma proprio i principi delle fede cattolica sono i principi dell’apertura, della condivisione, della solidarietà e quindi è un contro senso pensare che questo possa essere un limite. Anche da un punto di vista ideale chi mi conosce sa che ho una propensione molto forte verso chi in generale ha bisogno di un sostegno o di un aiuto. Chiunque – dice con sicurezza Angelo D’Anna – capirà che il senso di condivisione che nasce dal mio progetto è quello giusto”.

In pieno clima fairplay D’Anna non esprime critiche sui cinque competitors che si contenderanno la poltrona di primo cittadino. “Ognuno dei candidati ha le sue peculiarità. Io mi sforzo– conclude D’Anna – di far emergere le mie che spero siano la sintesi delle peculiarità che gli altri hanno”

 

 


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