CATANIA. La Procura di Catania ha notificato cinque avvisi di conclusioni indagini per i lavori realizzati dalla Tecnis, tra il 2012 e il 2013, per costruire un muro di contenimento frangiflutti della nuova Darsena commerciale del porto. Il reato ipotizzato dal procuratore Michelangelo Patanè e dal sostituto Pasquale Pacifico è di violazione delle norme edilizie. Tra i cinque indagati anche Riccardo Acernese, attuale presidente del Consiglio di amministrazione di Tecnis, che si dichiara “assolutamente estraneo ai fatti”. “Come si legge nella contestazione – spiega in una nota la società – il reato sarebbe stato commesso tra il 6 aprile 2012 e l’8 giugno 2013, epoca in cui non era componente del Cda di Tecnis. Riccardo Acernese, infatti, è stato nominato consigliere e presidente del Cda con atto dell’8 ottobre 2013, quindi successivo all’epoca di consumazione del reato contestato”.
Notificati cinque avvisi di conclusioni indagini per i lavori realizzati dalla Tecnis, tra il 2012 e il 2013.
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