PALERMO – L’amore per i gatti le è costato calci e pugni. Quattro o cinque quelli che, nei pressi della sua abitazione, sapevano di potere avere cibo e coccole dalle sue mani. Ma in una traversa di via Montepellegrino, a Palermo, sono scattate le botte. Qualcuno non sopportava quegli animali, né tantomeno le briciole che finivano per strada.
E così, ha deciso di “dare una lezione” alla gattara, trasformando la sua passione per i gatti in dolore fisico e morale. Protagonista della vicenda, una donna di 61 anni, medico in pensione. Aveva preso a cuore i gatti del quartiere, ogni giorno dava loro acqua e croccantini. Ogni tanto qualche avanzo. Fino a quando non è finita nel mirino di una vicina, che l’ha raggiunta davanti alla porta del suo appartamento stringendole le mani intorno al collo e sferrandole due calci e un pugno.
La vittima sarebbe anche caduta dalle scale, riportando ferite alle costole e un trauma cranico. A correre in suo soccorso, come lei stessa ha raccontato alla polizia, un immigrato che da tempo vive nel suo palazzo. La donna sarebbe quindi riuscita a rimettersi in piedi per poi recarsi dai poliziotti, che adesso indagheranno sulla vicenda. La 61enne, ricoverata all’ospedale Villa Sofia, sarà infatti nuovamente ascoltata per ricostruire le fasi della dinamica che ha portato all’aggressione.