ROMA- Incontro stamani fra il vicepresidente Csm Legnini e il Guardasigilli Orlando dopo le polemiche sul caso Morosini sui rapporti fra politica e magistratura. Legnini respinge ipotesi di pressioni sulle nomine e dice che il consiglio procede spedito. Intanto il consigliere Morosini, nella bufera nei giorni scorsi per un’intervista, smentita, al Foglio, invita a rasserenare il clima e auspica che il caso non divenga pretesto per discutere di limiti alle toghe. E il presidente dell’ Anm Davigo torna sulla corruzione: ‘non tutti rubano, ma è una pratica diffusa – dice – e bisogna comprenderne le cause e studiare i possibili rimedi’.
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