Ddl edilizia torna in Commissione, Miccichè: "Rinvio informale" - Live Sicilia

Ddl edilizia torna in Commissione, Miccichè: “Rinvio informale”

Evitata la bagarre in aula. Barbagallo (Pd): "Governo litiga e non va avanti".

Il ddl edilizia torna in commissione Ambiente. Un rinvio “informale, l’ha definito il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, che ha preso la decisione dopo che anche la presidente della commissione, Giusy Savarino, aveva espresso la necessità di trovare una sintesi rispetto ai tantissimi emendamenti, alcuni molto tecnici, presentati al testo. Ma il punto centrale rimane quello dei ‘condoni’ contenuti in due articoli che non si trovano nel testo base (erano stati stralciati prima della finanziaria) ma che sono previsti nel fascicolo come emendamenti. Su queste norme in aula M5s e Pd, con Giampiero Trizzino ed Anthony Barbagallo, si sono detti “assolutamente contrari”.

La scelta di Miccichè di rinviare il testo in commissione per coordinare meglio le norme trattandosi – trattandosi ha detto di “una legge importante ma difficile dal punto di vista tecnico” – ha evitato, probabilmente, la bagarre in aula. Anche perché alle osservazioni delle opposizioni rispetto alle norme più contestate (quelle sui condoni), l’assessore all’Ambiente, Toto Cordaro, aveva risposto a tono: “Il governo non è disposto ad accettare lezioni su temi sui quali siamo disposti a confrontarci senza temere nulla” perché “non dobbiamo portare a casa nulla di personale”. E alle minoranze che hanno ricordato che le norme sui “condoni” non fanno parte del testo ed erano state stralciate dalla presidenza, Miccichè ha replicato: “La Presidenza stralcia le norme o perché le ritiene illegittime o per velocizzare i lavori quando si tratta di questioni complicate, nel caso del ddl edilizia lo stralcio non è stato fatto per illegittimità di quelle norme”.

L’affondo di Barbagallo

“Oggi a Sala d’Ercole abbiamo chiesto che finalmente venisse trattato il testo sull’edilizia, sollecitando ancora una volta il recepimento di una legge che è già in vigore, da oltre un anno e mezzo, in tutte le altre le regioni italiane. E invece la norma ritorna nuovamente in commissione. La Sicilia detiene il triste primato pure in questo caso: è l’ultima regione italiana nel recepimento delle norme per la semplificazione delle pratiche edilizie. Da settembre il testo è all’ordine del giorno dell’Aula ma i continui litigi nella maggioranza non consentono di approvare la norma”. Lo dice il deputato e segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, al termine dei lavori d’aula conclusi con un nulla di fatto per quanto riguarda la legge sull’edilizia. “Siamo di fronte, ancora una volta, a un governo che – prosegue – non è in grado di andare avanti, che litiga per qualche sanatoria e non è in grado di esitare norme elementari come nel caso della legge sull’edilizia, che consentirebbe di velocizzare i procedimenti e semplificare gli iter di approvazione delle pratiche edilizie”. (ANSA).

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI