PALERMO – Dopo l’approvazione di due emendamenti all’articolo 1- il primo del nuovo gruppo Attiva Sicilia degli ex M5s e l’altro del governo seppure sub-emendamento dal Pd – il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha rinviato a domani, alle 16, la seduta parlamentare per l’esame del ‘ddl Sammartino’, che prevede norme per la sburocratizzazione delle procedure amministrative. Prima dell’aula, come richiesto dal governo, dovrebbe esserci un confronto in commissione Affari istituzionali su alcuni aspetti del ddl, e anche una conferenza dei capigruppo, come annunciato durante la seduta da Miccichè.
I lavori sono si svolti in un clima di tensione tra il governo (nei banchi gli assessori Toto Cordato, Gaetano Armao e Bernardette Grasso) e buona parte dell’aula. L’emendamento del governo, sub-emendato, prevede che le conferenze di servizio si svolgano prevalentemente in via telematica (il governo voleva l’obbligatorietà) nel rispetto comunque della disciplina nazionale del codice amministrativo digitale (Cad). (ANSA).