PALERMO – “Negli ultimi otto mesi il controllo del territorio ha consentito ai carabinieri di Palermo di arrestare su ordine della magistratura più di 200 persone legate al mondo della droga e della criminalità organizzata. Ancora una volta, le indagini condotte con il coordinamento dalla direzione distrettuale antimafia hanno bloccato sul nascere pericolosi tentativi di riorganizzazione di Cosa nostra: con l’operazione di questa notte lo Stato ribadisce che non esistono zone franche a Palermo, non c’è spazio per chi esercita violenza o affari criminali”. Lo dice il generale Giuseppe De Liso, comandante provinciale carabinieri di Palermo commentando gli arresti di oggi nel mandamento mafioso di Porta Nuova.
“Il 5 luglio abbiamo dato un nome all’assassino che avrebbe agito alla Zisa – aggiunge – Il giorno successivo abbiamo eseguito 18 fermi, questa notte siamo tornati nello stesso territorio per disarticolare i vertici di un pericoloso mandamento mafioso che era riuscito a riformarsi nonostante i ripetuti colpi inferti dai carabinieri negli ultimi anni”. Livesicilia ha scoperto i nomi dei destinatari della misura cautelare.