PALERMO – “La mafia è attrattiva per i giovani, purtroppo perché non ci sono alternative valide per un giovane”, spiega il procuratore Maurizio de Lucia alla conferenza stampa per il blitz alla Noce. Aggiunge che non è compito della magistratura, che si occupa di repressione dei fenomeni criminali, dare risposte in tal senso, ma fornisce il suo contributo “da cittadino” e da osservatore.
“Abbiamo investigato in questo caso a Brancaccio, e per un giovane l’alternativa di vita dal punto di vista dei valori che riconoscono è Cosa Nostra – aggiunge -. E questo è un grossissimo problema. Al di là della repressione penale che noi possiamo esercitare il problema è offrire alternative serie di vita a una grande fetta di popolazione giovane di questa città”.
“Cosa Nostra è di certo indebolita, ma non rinuncia a riorganizzarsi. Sappiamo bene che il numero delle estorsioni è sensibilmente superiore rispetto al numero delle denunce – conclude de Lucia – C’è poco da fare, i commercianti devono comprendere che non solo esistono forze di polizia responsabili e professionali che possono proteggerli ma soprattutto che esiste una legislazione di aiuto ai commercianti che denunciano e che possono essere utilizzate”.

