Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.


Indubbiamente lo Stato faccia la sua parte …. ma lui faccia un po l’assessore se gli riesce ed il PD ed M5S abbiano un minimo di pudore e riconoscano la tragica arroganza di bel 6 anni fa – quando anche il Cracolici sedeva trionfalmente alla destra di Crocetta per illustrare l’illuminato provvedimento…… VERGOGNA
Più che ad una battaglia, bisogna andare armati di Statuto per affrontare e vincere la guerra per l’applicaxione dello Statuto!
E stiano zitti chi ha permesso di fare a crocetta e baccei, i servi sciocchi dello stato romano!
rimuovete il prelievo forzoso alle province, ripristinate le vecchie province come erano prima della riforma crocetta-del rio, rafforzatene i poteri (conferendoli in tema di ambiente, cultura, turismo, energia, rifiuti) e restituite la parola alla sovranità popolare, ripristinando le elezioni di presidente e consiglieri provinciali
il male originario è stato sostituire le province con le città metropolitane, effettuare i prelievi forzosi e soprattutto togliere il diritto di voto al popolo.
le province sono enti utilissime.
ripristinate le vecchie province con presidenti, giunta provinciale e consiglio provinciale eletti dal popolo. che interesse possono avere persone non pagate e impegnate già nei comuni a svolgere il loro lavoro? presidenti di provincia, assessori provinciali e consiglieri provinciali invece retribuiti avevano solo quello ed erano interessati a lavorare per avere il gettone e la retribuzione. gratis non si motivano i lavoratori