Decathlon non aprirà| No del Comune di Palermo - Live Sicilia

Decathlon non aprirà| No del Comune di Palermo

Commenti

    Giusto così, con questa crisi e disoccupati perchè creare lavoro?

    Perchè se si crea lavoro magari si sta meglio e questo non deve accadere. Tutti i porci puntano al ribasso.

    A volte la tentazione dell’odiatore mi prende assai. Vergognatevi? No, non hanno neanche rossore.

    Si nega la possibilità di lavoro, poi ci si lamenta sull’emigrazione dei giovani siciliani, inoltre il sinnaco chiede l’aiuto dei palermitani.
    Siamo alla schizzofenia completa.

    Chi legge i miei commenti si può ricordare che il sottoscritto aveva previsto la conclusione di questa vicenda ben due anni fa , purtroppo questa è Palermo dove al di là dei proclami sulla stampa nulla può crescere e nulla DEVE crescere

    con i tuoi commenti o proclami non si risolvono i problemi , dunque o agisci attivamente o sarebbe meglio tacere che vantarsi di cotanti straordianarie previsioni catastrofiche tipo Nostradamus

    Caro Ivan permettimi che i schiarisca le tue idee molto confuse ,ai lettori come me il ruolo di lasciare un commento più o meno critico , a chi amministra la città il compito di operare costruttivamente per non fare scappare occasioni di lavoro come Ikea e decathlon

    grazie Comune di Palermo a nome delle centinaia di persone che avrebbero trovare lavoro,,,,,,,,,,,,,e ci ha messo solo e dico solo 2 anni x decidere,,,,,,,,e poi parlate di zone franche dove investire in sicilia e disoccupazione,,,,,,,,,,,vergognatevi

    Ma come si fa cn questi politici,perché nn trovano altre aree per decathlon e Ikea, posti di lavoro e investimenti persi,vergogna

    Vi sta bene, l’avete voluto Orlando? ora questi sono i risultati.
    20 milioni sarebbero stati una boccata d’ossigeno in un periodo come questo, oltre ai posti di lavori e al prestigio di avere decathlon a Palermo.
    Non c’è una logica in questo diniego, chissà cosa pretendevano da decathlon, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.

    Premesso che ancora una volta la burocrazia si e preso il suo tempo x dire anche un semplice no,condivido il suo pensiero,soprattutto la parte finale. In merito al Sindaco di coloro che lo hanno voluto e votato,mi fanno ridere le affermazioni “il rispetto di regole è un imperativo” dette da chi ha rovinato Palermo.

    Assolutamente d’accordo.
    D’altronde non sarà un caso se tutti i centri commerciali presenti nel comune di Palermo, sono stati tutti autorizzati nel periodo in cui il sindaco non era Orlando.

    Ma non lo capite che più colossi arrivano più chiudono i negozio dei palermitani bio.

    Intanto i colossi non arrivano e i negozi chiudono lo stesso, aumentando la disoccupazione

    Orlando sei nemico dell’economia! Bolscevico vai in Germania e vedi se vogliono rifare la ddr e ti trasferisci li! Insostenibile, irrimedibile, Orlando sei una iettatura!

    E’ UNA VERGOGNA.
    L’AREA È ABBANDONATA, LA STRADA ANTISTANTE CHE È ANCHE DI ACCESSO ALL’AUTOSTRADA PIENA DI BUCHE E DI TRACCE, MALE ILLUMINATA E IL COMUNE PARLA DI VINCOLI URBANISTICI???
    SISTEMINO ALLORA TUTTO PRIMA.

    Ennesimo NO. Amministratori che ragionano solo con i pochi soldi pubblici e detestano l’iniziativa privata.

    La verità è che i funzionari del comune sono terrorizzati a rilasciare permessi. Appena si muovono partono avvisi di garanzia. Ed allora tanto vale bloccare tutti. Ma chi glielo fa fare. Siamo amministrativamente paralizzati.

    allora è meglio che cambino mestiere……

    mi sembra che siano piu paralizzati di cervello che altro

    Qualcuno un giorno disse: “Questa è una terra su cui non cresce né erba né lavoro”; e, fra assurdi vincoli burocratico-normativi, insipienza, malaffare e pregiudizi ideologici, questo è il risultato.

    Potrà mai Palermo diventare una città normale? Guardiamo Catania come se fosse una città di un altra regione,di un altro paese……li hanno la mentalità di fare investire,di creare lavoro,noi invece,essendo governati da gente incapace,ignorante,con una mentalità limitata,racchiusa in quattro strade e basta,non possiamo pretendere di essere cittadini del mondo……è vero,Palermo è un paesone.

    Chissà a chi avranno questo terreno è veramente impossibile immaginare che una catena presente ovunque non può aprire a Palermo!!!ragazzi ma questi sono davvero fuori di testa !palermo sempre indietro anche in queste cose piccole piccole come chi amministra questa città.

    Temo che qualcuno che ha detto no sia amico di qualche commerciante storico di abbigliamento sportivo a Palermo e quindi preferisce tenere lontano decathlon o come dice qualcuno in giro quell’aria è già “prenotata”per qualche amico e quindi……

    Lì ci metterei una fabbrica di auto elettriche, la Fiat è interessata?

    Due anni per un diniego, seppur legittimo, sono scandalosi. La burocrazia sta uccidendo tutta l’economia: o si riduce drasticamente o sarà la fine di troppe iniziative produttive.

    Bravo “sinnacu” ollando! anziché rilanciare la città creando opportunità di lavoro (soprattutto il un momento così tragico), continua a perdere tempo con scartoffie e burocrati fannulloni, sciacalli ed inutilmente stipendiati.

    una sola parola …..RIDICOLI!!!

    Il centro sportivo del Palermo ? No, non si è potuto fare, dopo 20 anni di dominazione Rom e circa 30 anni con campi di calcio già esistenti e dove si allenava lo stesso Palermo. Dekatlon, No, non si può fare, dopo tantissimi anni in cui l’ area è nel più completo degrado. Al comune di Palermo in effetti c’è qualcosa che non va !

    Votate Ollanno PD e grillini . Sono l’antitesi del lavoro. Gente inutile messa li ad arraffare il possibile.

    Se perchè gli altri ahaha. Il problema sono i Siciliani.

    VIVA IL PROGRESSO…………………………….VIVA LA BUROCRAZIA . DOVETE SOLO VERGOGNARVI. CAMBIATE IL PIANO REGOLATORE

    La sporcizia, le erbacce e la disoccupazione rendono “conforme” una città che nega lo sviluppo e la occupazione. Orlando hai tatto il tuo tempo. Dimettiti

    A Palermo il sindaco è stato in grado di regolarizzare gli abusivi che hanno occupato le case popolari, ma non è in grado di fare una delibera che, con tutti gli accorgimenti di leggi e le motivazioni valide, di ridefinire la destinazione di tale area, aggiungendo anche aree commerciali, considerato che le industrie a Palermo sono diminuite e che nessuno vuole più investire in questa città considerata antieconomica per la poco professionalità dei nostri amministratori.

    Amministrazione dell’immobilismo.

    L’impresa ha tutto il diritto di chiedere i danni perché la legge prevede tempi certi e spero che qualcuno paghi per questi ritardi, non lo sapevano prima che quel tipo di attività non poteva sorgere in quell’area, comunque mi sembra che siamo tornati alla fine degli anni 80 dove qualcuno diceva liberate Palermo dagli appalti e quindi dal progresso. Il no ci potrebbe anche stare se contro la legge ma sarebbe opportuno che qualcuno paghi per dire no dopo due anni.

    Caro direttore Toscano questo no del comune andava commentato con un editoriale è un approfondimento non si può derubricare tutto con 4!righe!! È un no gravissimo per quello che comporta e le avrebbe potuto approfondire ma è un no grave,approfondisco io .per quanto riguarda la mentalità obsoleta di questa amministrazione e sul fatto che questo sindaco può dedicarsi ai problemi dei mercatini rionali non oltre !un sindaco oggi si misura se porta lavoro e investitori nella città (vedi de magistris con Apple)ma anche altri non certo per le strisce ai semafori o per i mercatini rionali.il no è gravissimo più di quanto si vuole f e credere!

    Caro direttore Toscano questo no del comune andava commentato con un editoriale è un approfondimento non si può derubricare tutto con 4!righe!! È un no gravissimo per quello che comporta e le conseguenze.avrebbe potuto approfondire meglio .ma è un no grave e allora approfondisco io .per quanto riguarda la mentalità obsoleta di questa amministrazione e sul fatto che questo sindaco può dedicarsi ai problemi dei mercatini rionali non oltre !un sindaco oggi si misura se porta lavoro e investitori nella città (vedi de magistris con Apple)ma anche altri non certo per le strisce ai semafori o per i mercatini rionali.il no è gravissimo più di quanto si vuole f e credere!mi dispiace molto che lei abbia sottovalutato tutto quanto

    Invece se uno costruisce abusivamente e il centro è pieno di abusi il comune è assente

    Il Sindaco dichiara: non è una scelta politica. Eh no, mio caro sindaco, lo è eccome!
    Lei Sindaco è responsabile diretto delle lentezze, dei continui no, del fatto che gli investitori scappino da Palermo. Lei ha sempre una scusa, ma il problema è l’egocentrismo della sua visione: vale solo la sua (vecchia peraltro). Se ne faccia una ragione: il responsabile è lei, i burocrati li conosciamo (sanno fare solo i burocrati).

    Grande Orlando. Evidentemente ” non vede ” in questo tipo di attività. In fondo non è cultura.

    premesso che se il SUAP avesse approvato il progetto, oggi ci sarebbero altrettanti critici a denunciare ….bla bla bla ….lo scempio che i grandi magazzini fanno in città. Oggi per la trasparenza, l’amministrazione comunale dovrebbe spiegare il perchè ci sono voluti 2 anni per dare un diniego.

    amico mio, non è facile operare in quegli uffici, perché noi Siciliani siamo tutti furbi. Che vuoi farci, a noi piace aggirare sempre e comunque le regole.

    Vorrei tranquillizzare tutti i palermitani il ns grande sindaco ha un’idea migliore per quell’area!!altro che decathlon lui magari ha pensato di farvi un rifugio per tutti gli immigrati che viole accogliere a Palermo per quelli che per e ora bivaccano per strada litigano ancoltellate e magari “pisciano”davanti a tutti come ho visto io!!!!ecco per Orlando quella è la migliore soluzione per l’ex coca cola!!!grande Orlando !ma davvero questa mentalità troglodita hai???

    Secondo me, qualcuno di questi non si è messo d’accordo col signor decatlon…capisci a me!!

    Che senso ha presentare un progetto palesemente incompatibile con la delibera del consiglio comunale che ha dato una specifica destinazione all’area? La azienda ha messo in mora gli uffici comunali allo scadere dei termini di legge? E che risposta si aspettava…? I signori consiglieri hanno presentato una proposta di delibera per una variante?
    I procedimenti di adozione relativi al PRG sono di competenza del consiglio comunale in quanto rappresenta la pluralità degli interessi dei cittadini

    Questa amministrazione comunale è una continua, tristissima barzelletta.

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