PALERMO – “Sette attività palermitane erano in attesa di un rinnovo della concessione del suolo pubblico, che invece il Comune non ha concesso perché si attende il regolamento definitivo: i loro dehors sono diventati abusivi, così sono costretti a smontarli”. I fatti, segnalati dal responsabile dell’Area produzione di Confesercenti Nunzio Reina, sono l’ennesimo capitolo della storia che ha per protagonisti i dehors sul territorio del capoluogo.
I locali, reduci dalla trasformazione dei gazebo in dehors come tanti altri in città, andrebbero incontro a una multa per occupazione di suolo pubblico “e anche alla chiusura per dieci giorni – spiega Reina –, essendo già stati multati in analoghi controlli precedenti. Il paradosso è che il regolamento prevede praticamente le stesse linee guida attuali: praticamente, chi smonta il dehors per evitare le sanzioni lo rimonterà esattamente com’era quando verrà approvato il regolamento”.
Il regolamento sui dehors è stato discusso da associazioni di categoria e commissioni consiliari; gli imprenditori chiedono a gran voce il suo approdo in Aula. “Non si punta il dito contro nessuno – precisa Reina – ma solo verso il buon senso. I locali che si avvicinano alla scadenza della concessione sono molti, significa che tutta Palermo allora è abusiva? Chiediamo solo di mettere gli imprenditori nella condizione di evitare la chiusura e lo smontaggio, che sono un rischio per tutti perché si perdono anche i posti di lavoro del servizio esterno”.