Del Balzo presidente dell’assemblea di +Europa: “Onorato per l'incarico” - Live Sicilia

Del Balzo presidente dell’assemblea di +Europa: “Onorato per l’incarico”

“Il mio compito sarà quello di coordinare e rappresentare l’organo più importante del partito“

PALERMO – Dopo l’addio a +Europa da parte di Fabrizio Ferrandelli, con conseguente passaggio ad Azione, il partito è stato chiamato ad eleggere il nuovo presidente nazionale dell’assemblea, compito assegnato a Giulio Del Balzo, classe ’93, nato e cresciuto a Gallarate. Giulio da sempre è appassionato di politica, nel 2013 ha fondato e organizzato l’Associazione politico-culturale FutureDem, di cui sono è presidente fino a marzo 2017. Si è laureato in Politics, Philosophy and Economics alla Luiss Guido Carli di Roma e ha ottenuto un Master of Public Policy alla Hertie School of Governance di Berlino. Nell’estate 2020 è stato candidato alla Segreteria Nazionale al secondo congresso di +Europa. Da maggio 2022, lavora come Sr. Manager, European Policy per Lucid Motors, una delle principali case automobilistiche al mondo di automobili elettriche. Il 2023 si apre con questo nuovo incarico.

“Sono onorato di poter rivestire questo ruolo – dichiara Del Balzo – , in quanto l’Assembla all’unanimità mi ha affidato questo incarico e condurrò l’Assemblea nazionale di +Europa fino a fine febbraio, quando ci sarà il congresso del partito“. 

Del Balzo sa che il compito lo aspetta comporta grandi responsabilità, questo non lo spaventa ha già alcuni obiettivi in mente: “Il mio compito sarà quello di coordinare e rappresentare l’organo più importante del partito. Il nostro compito sarà quello di far sì che tutto il partito possa arrivare unito al congresso e, soprattutto, quello di mettere all’agenda del partito tematiche importanti in maniera tale che il Congresso sia un momento di confronto costruttivo e utile per la crescita di +Europa. Per questo vogliamo favorire un coordinamento tra il Partito, l’Assemblea e i parlamentari Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova. Vogliamo – continua Del Balzo – che +Europa sia la protagonista della politica italiana perché è un partito nato per andare in controtendenza, deve saper uscire dal suo elettorato tradizionale e sapersi radicare in tutto il territorio, tra le fasce sociali, specie al Sud e in Sicilia“. 

Sono tanti gli obiettivi di +Europa: “Dobbiamo partire dalla sfide principali, come la scuola e l’istruzione. Oggi c’è un tasso di analfabetismo funzionale troppo alto nel Paese, abbiamo bisogno di una scuola che dia basi di grammatica, matematica e lingua italiana, questo non basta. Dobbiamo anche guardare al futuro e insegnare fin dalla prima elementare l’informatica e migliorare l’apprendimento della lingua inglese. La scuola deve concentrarsi sul dare gli strumenti a tutti i giovani italiani per poter essere indipendenti e permettere loro di costruirsi il futuro. C’è anche un importante discorso infrastrutturale, va recuperato il prima possibile il gap tra Nord e Sud, facendo attenzione alla Sicilia che ha infrastrutture scadenti e il Governo dovrebbe dare la priorità a queste cose, la Sicilia al suo interno andrebbe interno andrebbe interconnessa meglio anche guardando al futuro perché con le tecnologie moderne la Sicilia non può essere scollegata dal Paese“.

Il neo presidente dell’assembla di +Europa ha in mente anche delle politiche per aiutare chi crea lavoro: “Mancano politiche energetiche che puntino ad un mix tra energie rinnovabili e nucleare, come fanno Paesi dove il costo dell’energia è molto inferiore. Servirebbe anche una sburocratizzazione degli adempimenti fiscali e burocratici che le nostre aziende devono seguire, infine allocare più risorse possibili per ridurre il costo del lavoro e il cuneo fiscale, affinché ai lavoratori, specie a chi ha reddito inferiore a 75mila euro, possano rimanere più soldi possibili. Devono migliorare le politiche attive del lavoro e migliorare il reddito di cittadinanza, perché così com’è non funziona  e permettere di trovare lavoro a chi è disoccupato“.

Questo nuovo ruolo non spaventa affatto Del Balzo che si dice “pronto a queste responsabilità. Affronterò questa sfida con determinazione e audacia. Essendo un ruolo nazionale voglio portare questo spirito a livello nazionale e locale, anche in Sicilia dove il partito è più vivo che mai. La Sicilia la conosco bene, ne ho visitato ogni suo angolo e mi confronto spesso con il mio amico Riccardo Galioto, con lui discuto del futuro dell’Isola e del Paese“. 

“Sarà importante radicare il partito sul territorio, portalo tra le persone, nei mercati, nelle fabbriche e nelle università. Il partito – ha concluso Del Balzo – deve andare dalle persone e non deve aspettarsi che le persone lo votino a prescindere, dobbiamo portare soluzioni concrete alle persone una cosa che i partiti non fanno più. Vorremo comunicare in maniera semplice soluzioni concrete e dettagliate“.


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