PALERMO – Sciolte ufficialmente le riserve sul sostegno di Pd, Centristi per l’Europa e Alternativa popolare al sindaco uscente Leoluca Orlando. Oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa congiunta la coalizione ha presentato il simbolo della lista “Democratici e popolari”: “Siamo convinti di quanto fosse doveroso un percorso di costruzione e ricostruzione di una frattura innaturale con il sindaco – ha detto Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd – Il nostro sarà un polo forte alternativo ai populismi e alle destre estremiste”.
Dopo mesi di tira e molla, indecisioni, minacce di primarie interne del Pd, il simbolo del partito è stato sacrificato per una grafica di compromesso voluta fortemente da Orlando. Il sindaco sin dalle prime battute della sua campagna elettorale aveva da subito sottolineato e preteso: “Nessun simbolo ufficiale di partito a sostegno della mia candidatura”.
Trovata la quadra anche con i centristi e gli alfaniani, oggi solo toni pacati e costruttivi in vista delle elezioni da tutti gli esponenti della coalizione: “Ringrazio il sindaco e tutte le forze politiche che hanno lavorato per la creazione di questo soggetto politico che sarà anche in grado di migliorare il progetto che il sindaco sta portando avanti da tanti anni – ha sottolineato Miceli – Insieme potremo confrontarci in occasione delle prossime amministrative con chi da un lato si propone come la novità, anche se in altre città ha mostrato tutta l’inconsistenza e incapacità e chi vuole fare il sindaco a tutti i costi a prescindere dallo schieramento che lo sostiene”.
Anche Antonio Rubino, responsabile organizzativo del Pd sull’Isola da sempre vicino all’assessore regionale Antonello Cracolici, oggi smorza i toni e festeggia anche se in passato ha sempre frenato sull’appoggio al “Professore”: “Con la presentazione del simbolo si conclude il lungo percorso iniziato dal Pd e che oggi consegna alla città di Palermo un progetto politico che, siamo convinti, darà un contributo decisivo alla vittoria del centro sinistra e di Leoluca Orlando alle prossime elezioni amministrative”. Sul simbolo, tema che è stato sempre caro a Rubino, il responsabile organizzativo sottolinea: “Quello che abbiamo presentato tiene dentro le istanze dei nostri alleati, del sindaco, ma soprattutto dei tanti iscritti e militanti del Pd che ci hanno spronato a tenere insieme unità e identità. Siamo convinti di esserci riusciti e che adesso ci sono tutte le condizioni per fare una bella ed entusiasmante campagna elettorale”.
Critiche e contrasti sono acqua passata anche per Orlando che oggi ringraziando i presenti all’iniziativa ha detto: “Abbiamo il dovere di andare oltre, superare il passato e lavorare insieme con una precisa visione e portare avanti battaglie importanti, la prima è quella di far crescere ancora di più l’autostima dei palermitani”.
Per la lista definitiva dei quaranta candidati si dovrà attendere la settimana prossima. Certo è che la lista al consiglio comunale sarà composta da venti candidati del Pd e 20 suddivisi fra centristi e alfaniani. Al momento sono trapelati i nomi dei candidati del Pd. In corsa Dario Chinnici, fino ad oggi vicepresidente della terza circoscrizione, Serena Potenza, anche lei proverà a fare il salto dalla circoscrizione al Comune, Milena Gentile, gli uscenti Carlo Di Pisa, Fabrizio Ferrara, Giovanni Lo Cascio e Luisa La Colla. In lista dovrebbe esserci anche Rosario Arcoleo, mentre è ancora indeciso il consigliere uscente Rosario Filoramo.
