Depuratore consortile |Firmato l’accordo quadro - Live Sicilia

Depuratore consortile |Firmato l’accordo quadro

Rimandato ma non ancora scongiurato, il rischio di perdere 133 milioni di euro per la realizzazione del depuratore consortile. Acireale firma l’APQ ma non ha ancora presentato un reale sito con tutte le note tecniche che determineranno l’esito del finanziamento il 30 giugno prossimo

 

ACIREALE – Finanziamento congelato per Acireale, il direttore generale dell’assessorato regionale Lupo, ha, infatti, firmato l’accordo quadro dopo la presentazione da parte del consiglio , di un sito alternativo rispetto a Rocca di Volano, individuando come possibile alternativa la zona “Femmina Morta” a Pozzillo. Il congelamento però non scongiura la possibilità di perdere il finanziamento poiché l’atto di indirizzo, senza uno studio di fattibilità non è sufficiente.

Continua ad essere preoccupato il sindaco Nino Garozzo, scoraggiato dai tempi stretti e da uno studio per la localizzazione che è tutto da rifare: “Rimaniamo ad alto rischio, il fatto che Stato e Regione abbiano deciso di di rimandare, non risolve il problema – dice Garozzo – il 30 giugno prossimo dovremmo già aver affidato l’appalto per la costruzione della condotta del depuratore e noi ad oggi non abbiamo neanche localizzato il sito, quello di femmina morta ha vincoli paesaggistici ed è ad alto rischio idrogeologico accertato dalla protezione civile; la proposta dovrà essere valutata sul piano tecnico con tutte le difficoltà già citate non ultima, la necessità di prevedere, Rocca di Volano, una grossa vasca per poi pompare tutto a 12 km di distanza, cioè, a femmina morta; continuo a non capire perché bisogna avventurarsi in tutto questo e cambiare il sito per poi vincolare ugualmente Rocca di Volano; quindi vincoliamo due siti mentre si sono già formati dei comitati cittadini che stanno nascendo preoccupati per questa situazione; è chiaro che da parte nostra c’è sempre la disponibilità a fare in modo che Acireale non perda il finanziamento e che possa avere il depuratore”.

Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Nando Ardita e Salvo Seminara: “Alla fine – afferma il consigliere e vice presidente del consiglio Nando Ardita di Acireale Futura – Acireale è rimasta nell’APQ con buona pace del Sindaco che per avvalorare la propria tesi aveva immaginato tutte le catastrofi possibili, invece ieri a Roma hanno lasciato tutto inalterato. Oggi tutto passa nelle mani dei tecnici che, sulla base dell’atto di indirizzo votato in consiglio, devono prodigarsi a formulare uno studio di fattibilità e predisporre gli atti per una variante al PRG. Relativamente ai disastri paventati ancora dal Sindaco per una eventuale vasca che raccoglie i reflui maleodoranti da costruire a Rocca di Volano voglio tranquillizzare tutti, la località indicata vicina al Torrente Fago è a bassa quota e le poche condotte costruite possono certamente essere riutilizzate, secondo la documentazione in possesso del Comune di Acireale, attualmente esiste solo la rete mista (circa 4 km) di Acireale, attualmente utilizzata solo come rete bianca, e parte di alcune reti interne in alcuni comuni. Il bando di progettazione dell’ATO comprende la progettazione “dell’intero sistema dei collettori comunali”, per circa 65 km. Se devono essere progettati allora non esistono e se non esistono si può pensare di progettarli per una nuova destinazione, sempre nel territorio Acese”.

“L’Italia è sotto infrazione – dice Salvo Seminara consigliere Sicilia Futura – anzi forse siamo stati già ritenuti colpevoli dalla Comunità Europea e ancora oggi, dopo trent’anni, discutiamo ancora di collocare il depuratore sempre in quella zona, dopo che l’intero Consiglio aveva indicato con vari OdG approvati quasi all’unanimità……un’altra soluzione. Allora mi si consenta di affermare che la soluzione di c.da Femmina Morta non ha i problemi posti dalla Regione trovandosi all’interno del comprensorio di Acireale e non ha bisogno del consenso del Comune di Catania. Quindi il fatto che si sia firmata l’APQ con all’interno Acireale è cosa del tutto normale anche se, forse, a qualcuno la cosa non è andata giù”.

 

 

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI