CATANIA – Il derby di rugby va all’Amatori Catania. Nulla da fare per i cugini dell’Amatori Messina, che in una trasferta carica della speranza di mantenere il quinto posto, scivolano nuovamente in fondo alla classifica, fermi a 6 punti, mentre Catania passa a 9 punti. L’incontro, caratterizzato dal nervosismo e dai numerosi fischi dell’arbitro che frammentano il gioco, vede ripetuti cartellini gialli assegnati ad ambedue le formazioni.
Nel primo tempo è evidente la superiorità dell’Amatori Catania soprattutto, in mischia, riuscendo ad intascare la prima meta ed un piazzato. Al secondo tempo, l’Amatori Messina cerca di imporsi, e realizza una meta. I messinesi, inoltre, sanno affrontare bene l’attacco degli avversari e gestiscono brillantemente i tre quarti. Purtroppo vengono vanificate altre possibilità di realizzare ulteriori punti, sbagliando alcune occasioni presentate da tre touch sulla linea dei 5 metri. Il resto lo fa quella meta tecnica assegnata all’Amatori Catania, contestata da parte dei messinesi, perché ritenuta molto dubbia.
Il coach Daniel Antonio Insaurralde commenta la partita con tono amaro: “Sono deluso da una prestazione che ha vanificato le ottime potenzialità che avevamo per vincere. Nonostante il sensibile miglioramento della squadra nel corso del secondo tempo, non si è riusciti a concludere alcune azioni che potevano portarci altre mete. Discutibile, inoltre, a mio avviso, la meta tecnica assegnata al Catania”.
Il primo tempo, dunque, delinea un match accesso. I padroni di casa riescono a sfruttare una touch degli ospiti sui 22 metri, conquistando l’ovale e, avanzando dal lato chiuso, segnano all’11’ con Gabriele Guglielmino; Borina trasforma. Poi, al 25’, la punizione a favore degli etnei, centrata da Borina. Parziale 10 – 0. Nel secondo tempo al 5’ arriva per i biancorossi l’occasione che cercano, con la palla ottenuta da una mischia e Miduri che va in meta; trasformazione di Bertè. Al 17’ la meta tecnica per l’Amatori Catania, con la trasformazione di Borina. Finale 17-7.