MESSINA – La permanenza in Lega Pro potrebbe diventare una questione personale tra Scilla e Cariddi. Sì, perché proprio sullo Stretto dove la leggenda vuole che i due mostri marini albergassero potrebbe palesarsi un duello sino a pochi giorni fa impronosticabile: quello tra Messina e Reggina. A determinare il derby della sopravvivenza nel calcio professionistico potrebbe essere l’eventuale ritiro dal torneo del Savoia che, per problemi di natura societaria, potrebbe non prendere parte alle ultime tre gare della stagione, andando incontro ad altrettante sconfitte a tavolino. Assai probabile, a quel punto, il posizionamento al penultimo posto della graduatoria, al termine della regular season.
A quel punto si aprirebbero le paurose danze dei play out a cui, per le medesime difficoltà che parrebbe stiano inducendo i calciatori a non giocare più sino al termine della stagione, il club campano potrebbe pertanto non prendere parte. In quel caso, bisogna capire come i vertici dell’oramai ex serie C intenderebbero gestire la faccenda. Non essendovi una norma che chiarisca in modo perentorio la questione, le ipotesi sul tavolo sono due: o doppia sconfitta a tavolino per la formazione di Torre Annunziata e conseguente retrocessione, oppure il ripescaggio dell’ultima in classifica nella griglia degli spareggi salvezza.
In quel caso sarebbe la Reggina, già matematicamente retrocessa per via della maxi penalizzazione subita la scorsa settimana, a prendere il posto dei bianchi. Se, nel frattempo, il Messina giungesse al quint’ultimo posto in graduatoria, l’imponderabile derby play out diverrebbe scenario concreto. Solo un’ipotesi, per il momento, ma da mettere nel calderone di un torneo che rischia di essere falsato dai tanti, forse troppi, scossoni cui sta andando incontro settimana dopo settimana.
