MESSINA – “Non facciamo sconti a nessuno, valutiamo chi sono gli indagati e chiederemo loro di auto sospendersi”. A dirlo il deputato M5S, Alessandro Di Battista a margine di un comizio a Piazza Cairoli a Messina per dire no al referendum costituzionale riferendosi all’inchiesta sullòe firme false nelle liste del M5s per le comunali a a Palermo. “Pensate – prosegue – comunque se tutti avessero i comportamenti del movimento cinque stelle di fronte alle inchieste di mafia, non di fronte ad inchieste su delle firme ricopiate. Nonostante ciò, se è tutto vero, è stato un errore grande e grossolano per delle elezioni dove comunque nessuno del movimento è stato eletto. Applicheremo la fermezza e chiederemo loro di sospendersi”.
Il deputato a Messina promette "fermezza". Otto indagati nell'inchiesta.
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