Di Carlo: "Pesaro non è Daye |Non ci siamo montati la testa" - Live Sicilia

Di Carlo: “Pesaro non è Daye |Non ci siamo montati la testa”

Le parole del tecnico paladino alla vigilia del match contro i marchigiani.

basket - serie a
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – La sconfitta dell’andata brucia ancora. L’Orlandina va a Pesaro con la voglia di riscattare il tonfo di un girone fa e di raccogliere due punti fondamentali per chiudere il discorso salvezza. Se quindici partite fa i paladini vennero distrutti da Austin Daye, adesso coach Di Carlo ha in mente le giuste contromisure: “Mi auguro che la squadra abbia chiaro come lavorare su Daye. Personalmente penso che Pesaro, soprattutto nel quintetto iniziale, abbia una squadra di assoluto talento. Dobbiamo fare una partita consistente sotto ogni punto di vista. Di fronte a giocatori così non si può lasciare che facciano il bello e il cattivo tempo. Non dobbiamo credere però che limitare Austin Daye significhi vincere. Pesaro ha anche altre armi”. Su tutte, quella di un pubblico agguerrito: “Troveremo un ambiente collaudato, Pesaro lotta per non retrocedere e sta aspettando l’Orlandina con l’intenzione di fare punti”.

A Pesaro, però, non scenderà certo in campo una squadra molle: “I miei giocatori hanno attributi da vendere. Dobbiamo essere bravi a far venir fuori nei momenti chiave i nostri protagonisti. C’è in ballo la salvezza, è una sfida importante e l’Orlandina ha del credito da riscuotere. Da quando sono qui, contro Pesaro, abbiamo sempre perso sul filo di lana. Noi dobbiamo andare a fare la nostra partita, abbiamo le armi per combattere alla pari. Mi stuzzica l’idea di essere corsari in un campo del genere”. Dopo il successo con Milano, non c’è alcuna voglia di tirare i remi in barca: “Non mi sono montato la testa, la garanzia di tutti noi è avere quattro veterani con esperienza da vendere. Sappiamo che l’insidia è dietro l’angolo”. Soprattutto in infermeria, con Stojanovic costretto a chiudere in anticipo la stagione: “Quando si scenderà in campo tutto questo però non conterà”.

Punta tutto sulla forza del gruppo, infine, Alex Oriakhi. Il centro americano è ancora galvanizzato per la vittoria contro Milano ed è convinto di poter vedere l’Orlandina ai playoff: “Abbiamo fatto un gran lavoro di squadra, come dimostrato contro Milano. L’obiettivo playoff è possibile, ci crediamo. Sono nel mio momento migliore, ma tutti ora siamo più concentrati. La classifica ancora non è definita e dobbiamo esserlo”. Per farcela, però, bisogna fare punteggio pieno contro Pesaro: “Sarà difficile – conclude il pivot – anche loro sono diventati più competitivi dall’arrivo di Daye. Dobbiamo riuscire a limitarlo, dobbiamo inoltre rifarci della sconfitta dell’andata”.


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