MESSINA – Il Messina sbatte sul muro di una Juve Stabia solida e ben messa in campo, non riuscendo a trovare quel successo interno che manca ormai dal match contro la Lupa Castelli Romani. Arturo Di Napoli vede però il bicchiere mezzo pieno, perché i peloritani sotto il punto di vista del temperamento hanno dato i segnali che il tecnico si aspettava dopo lo scivolone di Catanzaro: “Il risultato è bugiardo – ha dichiarato il tecnico – la squadra oggi ha risposto bene cancellando la prestazione opaca di Catanzaro. Credo che sotto il profilo della manovra e dell’intensità abbiamo giocato uno dei primi tempi più belli da quando sono allenatore del Messina, abbiamo avuto cinque o sei palle interessanti non concretizzate per mancanza di o lucidità, o di precisione o anche di cattiveria in alcuni casi. Davanti inevitabilmente qualcosa ci manca, ma il sacrificio e l’impegno di chi gioca va evidenziato e apprezzato”.
Terza gara senza realizzare neanche un gol, anche contro le vespe le polveri dei siciliani sono parse quanto mai bagnate, ma Di Napoli non ne fa un dramma: “Non prendiamo in giro nessuno, l’attaccante in gado di fare 20 gol non possiamo permettercelo, ma la proprietà va comunque ringraziata perché paga regolarmente gli stipendi e ci fa lavorare a nostro agio. Anche oggi i ragazzi hanno dato tutto ciò che potevano dare, poi nella ripresa siamo calati ma è naturale. Chiudiamo per un attimo gli occhi e pensiamo a cos’è stata la passata stagione, da dov’è partito questo gruppo e dove siamo arrivati adesso”.
La novità di giornata più rilevante è stata l’esordio dal primo minuto di Savino Leonetti, autore di una discreta prestazione: “Sono contento, abbiamo sputato sangue esattamente come ci ha chiesto il mister, peccato per non aver portato a casa i tre punti – ha commentato l’attaccante pugliese – davanti avevamo una signora squadra, brava a coprire gli spazi e a ripartire. Non gioco novanta minuti da maggio, spero ben presto di recuperare la condizione ottimale in poco tempo”.
Soddisfatto del gioco e del risultato invece il tecnico dei campani Nunzio Zavattieri, che in riva allo Stretto ha raccolto il settimo risultato utile consecutivo: “Un pareggio importante in un campo ostico anche se naturalmente avremmo voluto vincere – ha dichiarato – purtroppo certe volte tendiamo a complicarci la vita da soli, abbiamo rischiato di prendere gol di testa prima da Burzigotti e poi da Giorgione, mi è piaciuta molto la ripresa, abbiamo creato trame di gioco molto interessanti creando anche qualche palla gol davvero pericolosa”.