Di Risio a Termini Imerese | con i partner cinesi di Chery - Live Sicilia

Di Risio a Termini Imerese | con i partner cinesi di Chery

L'imprenditore Massimo Di Risio (nella foto), numero uno di Dr Motor, va dritto per la sua strada. E stamattina si è presentato a Termini Imerese insieme con una delegazione della casa automobilistica cinese Chery.

STABILIMENTO EX FIAT
di
2 min di lettura

L’imprenditore Massimo Di Risio (nella foto), numero uno di Dr Motor, va dritto per la sua strada. Le parole del ministro dello Sviluppo economico Passera che senza usare mezzi termini si è detto pronto a guardarsi per trovare un investitore con le carte in regola per lo stabilimento ex Fiat di Termini Imerese, non l’hanno scoraggiato. E stamattina si è presentato a Termini Imerese insieme con una delegazione della casa automobilistica cinese Chery interessata a entrare nel capitale del progetto di rilancio del sito siciliano. Un’operazione che, però, non entusiasma più i sindacati: “Siamo stufi di fumo, polverone, chiacchiere e annunci. Termini Imerese ha bisogno di progetti industriali che abbiano prospettive e solidità di mercato”, hanno detto Maurizio Bernava, segretario generale della Cisl siciliana, e Giuseppe Farina, segretario generale nazionale della Fim, insieme a Siracusa per partecipare al Consiglio regionale dei delegati della Federazione dei metalmeccanici cislini. “Ribadiamo – hanno aggiunto – che la Cisl confida ancora affinché il ministro Passera in prima persona, a cominciare dall’incontro convocato per il prossimo 16 luglio a Roma, garantisca soluzioni reali e scelte di respiro industriale solido. Termini ha bisogno di prospettive garantite, soprattutto, dalla capacità di autofinanziamento dell’investitore”.

Intanto nel pomeriggio il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha ricevuto nella sede di Roma, la delegazione della casa cinese Chery, accompagnata da Di Risio. Gli imprenditori hanno ribadito il loro interesse ad entrare nel capitale della Dr Motor e hanno ritenuto idonei gli stabilimenti di Termini Imerese, in cui intravedono anche le potenzialità per una espansione del marchio Chery nel mercato europeo dell’automobile. ” L’idea di fare di Termini Imerese – spiega Lombardo – la base per l’espansione europea del marchio cinese, che ci hanno prospettato i rappresentanti di Chery, è uno scenario che, se ci saranno tutte le condizioni, saraà fattore di una forte crescita produttiva e occupazionale per la Sicilia. Mi auguro che anche il governo nazionale riscontri la fattibilità del progetto”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI