PALERMO – Un monitor digitale capace di trasformarsi, in pochi secondi, in una lavagna touch interattiva con condivisione di contenuti multimediali tramite QRcode.
Tra le sue molteplici funzionalità anche la possibilità di convertire gli appunti scritti manualmente in caratteri digitali e di realizzare contenuti tridimensionali in alta risoluzione da poter condividere in tempo reale tramite una connessione wireless.
Didattica innovativa all’università di Palermo
Sono queste alcune delle funzionalità che le tre nuove aule multimediali, inaugurate questa mattina all’Università degli Studi di Palermo all’interno del Dipartimento di Architettura (Darch) del campus di viale delle Scienze, offrono a studenti e docenti.
Tre nuovi spazi, allestiti con tecnologie di ultima generazione, capaci di integrare gli ambienti fisici con quelli digitali per trasformare la didattica tradizionale in un’esperienza nella quale il trasferimento di conoscenza si muove in uno spazio “aperto” e potenzialmente “illimitato”.
Durante la lezione dimostrativa della professoressa Grazia Napoli, assieme agli studenti dell’insegnamento di Estimo ed economia dell’ambiente, del Corso di studio di Architettura e ai professori Manfredi Leone e Calogero Vinci, delegati alla gestione e manutenzione degli spazi del Darch, sono state illustrate alcune delle possibilità di utilizzo di questa tecnologia.
Le parole del rettore
“Il nostro Ateneo – spiega il rettore dell’Università degli Studi, Massimo Midiri – persegue, con determinazione, l’obiettivo di migliorare la qualità dell’esperienza formativa dei nostri studenti. L’Ateneo punta con decisione all’innovazione dei processi di apprendimento e all’utilizzo di strumenti all’avanguardia e di ultima generazione, in grado di sfruttare le potenzialità che la tecnologia oggi offre, in particolare legate all’intelligenza artificiale e alla realtà virtuale, aumentata e immersiva”.