Dieci anni di supplenza, il Tar |condanna il Ministero a risarcire - Live Sicilia

Dieci anni di supplenza, il Tar |condanna il Ministero a risarcire

Il professore era assistito dal legale catanese Nunzio Condorelli Caff.

BRESCIA – Storica vittoria di un professore precario. Il Tar di Brescia ha stabilito che il Ministero dovrà risarcire il docente che per dieci anni ha svolto il ruolo di supplente di matematica e informatica in diverse scuole dislocate tra Brescia, Catania e Bologna prima di entrare di ruolo. Al professore, assistito dal legale catanese Nunzio Condorelli Caff, che attualmente insegna a Mascalucia spettano “le mensilità corrispondenti all’interruzione dell’attività lavorativa”. Il docente cioè dovrà essere pagato anche per i periodi in cui non lavorava, con tanto di versamento dei contributi, perché, come stabilito dal giudice del lavoro, quegli anni di supplenza sono assimilabili “alla prestazione di attività lavorativa subordinata”. Il docente aveva, infatti, chiesto al Tar di dare seguito alla sentenza del Tribunale di Brescia del 2016 asserendo di avere ottenuto appena 700 euro a fronte degli oltre 25000 euro che attendeva. Infatti, il giudice del lavoro aveva bollato come illegittima la reiterazione dei rapporti a tempo determinato e condannato il Ministero a risarcire il prof. Adesso il Ministero avrà 120 giorni di tempo per risarcire il docente.  “Oltre ai mesi di luglio e agosto – scrivono i giudici – devono essere retribuiti anche i restanti mesi non inseriti in un rapporto di lavoro”.

 


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