PALERMO – Intervengono per difendere un ambulante e finiscono a loro volta aggrediti e derubati. È accaduto sabato pomeriggio nella spiaggia di Mondello. Protagonisti due fidanzatini palermitani, colpevoli solo di aver preso le difese di un immigrato preso di mira da un branco costituito in prevalenza da ragazze. Tre delle quali sono state arrestate dalla polizia.
Un pomeriggio primaverile come tutti gli altri, che doveva essere all’insegna della spensieratezza. Primo bagno e primo sole per la giovane coppia, che nota un gruppetto di ragazze, almeno dodici, attorno ad un ambulante di colore, carico di merce e articoli da spiaggia sulla spalla.
Nulla di strano si direbbe, se non fosse che la gang aveva messo in scena un piano criminale: approfittando di un momento di distrazione dell’uomo e fingendosi interessate ai suoi souvenir, iniziano a derubarlo, strappandogli di dosso collanine, braccialetti, elastici.
Una scena a cui non sono rimasti indifferenti i due fidanzatini, intervenuti, secondo quanto raccontato agli agenti, nell’immediato per restituire all’extracomunitario un cuscino gonfiabile che una ragazza del branco aveva volutamente sottratto e nascosto sotto il proprio telo da spiaggia.
Questo è bastato per scatenare l’inferno. I due ragazzi sono stati assaliti dalla gang, percossi e rapinati del borsello contenente chiavi di casa, chiavi dell’auto, portafogli e vari oggetti personali. Il tutto è avvenuto davanti agli occhi degli altri bagnanti, che non avevano realizzato bene quello che stava accadendo. A una delle due vittime è stato chiesto pure del denaro per riavere indietro le chiavi dell’auto, ritrovate sulla sabbia prima dell’arrivo dei poliziotti del commissariato di Mondello. Subito dopo il loro intervento, è scattato l’arresto per tre delle ragazze responsabili dell’aggressione. Dovranno rispondere di rapina aggravata e lesioni personali.