Diga Trinità, azione legale dei sindacati: chiesto risarcimento danni

Diga Trinità, azione legale dei sindacati per chiedere un risarcimento danni

"Per anni è rimasta sottoutilizzata e milioni di ettolitri di acqua sono state sversati in mare"
NEL TRAPANESE
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CASTELVETRANO (TRAPANI) – ConfSal, Copagri e FederAgri hanno avviato “un’azione legale risarcitoria contro la Regione Siciliana e gli enti preposti alla gestione della diga Trinità, per i danni causati dalla siccità negli ultimi anni”.

I sindacati agricoli chiedono il “riconoscimento dei danni subiti dalle aziende servite dal bacino idrico, imputabili all’inefficienza gestionale della diga, che ha falcidiato i raccolti e compromesso intere colture. Milioni di ettolitri d’acqua, che avrebbero potuto salvare le produzioni, sono stati irresponsabilmente sversati in mare, mentre il settore agricolo affrontava carenze idriche insostenibili”.

“La vicenda è l’ennesimo esempio della cattiva gestione delle risorse idriche siciliane. Per anni, la diga Trinità è rimasta sottoutilizzata. Solo recentemente, grazie alla perizia dell’ingegnere Salvatore Miliziano, si è accertato che l’invaso non presentava rischi strutturali tali da giustificare lo sversamento dell’acqua. Un’informazione arrivata troppo tardi per gli agricoltori, che hanno già subito perdite ingenti: uliveti e vigneti secchi, raccolti compromessi e danni economici incalcolabili”.

I sindacati hanno inviato un documento alle aziende agricole del comprensorio irriguo della Diga Trinità-Castelvetrano, con copia al Presidente della Regione Renato Schifani, all’Assessore Regionale all’Energia, ai dirigenti del Dipartimento Acque e Rifiuti e all’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico per chiedere di “risarcire le aziende danneggiate da questa negligenza amministrativa”.


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