ACIREALE – Nessun aiuto dallo Stato per i danni provocati dalla tromba d’aria che ha colpito Acireale il 5 Novembre scorso. Profonda amarezza per la notizia, che lascia perplessi sia l’amministrazione acese, sia i privati che hanno subito danni ingenti. Restano a disposizione solo i 3 milioni di euro stanziati dalla Regione che serviranno a coprire le spese per le due strutture più colpite, il Palavolcan e il Teatro Maugeri, per il ripristino degli impianti di illuminazione nelle zone più colpite ed infine per le zone del Suffragio e Santa Caterina.
Dalla tromba d’aria del 5 novembre il Gis è stato costantemente in contatto con l’Amministrazione e ha seguito passo dopo passo l’iter per la ricostruzione del Palavolcan. Stamattina il Presidente del Gis, Paolo Panebianco, ha incontrato il Sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, che ha rassicurato gli sportivi e tutta la cittadinanza circa gli imminenti lavori di ripristino del Palavolcan. In attesa del decreto di finanziamento, la Protezione Civile regionale ha richiesto all’Amministrazione lo schema degli interventi urgenti, tra cui c’è un progetto definitivo per la riqualificazione del Palavolcan, che impegna 400 mila euro. “L’intervento è previsto in tempi brevi e saranno rispettati gli adempimenti presi con gli sportivi e la città”.
“L’amarezza viene dalla mancanza di risposte – dice il sindaco Roberto Barbagallo – difficile capire perchè le zone colpite da calamità naturali al nord hanno ricevuto dal Ministero 9 milioni di euro, mentre Acireale non è stata presa in considerazione. E’ chiaro che faremo di tutto per avere una risposta al riguardo”. “Questa sera in consiglio comunale farò una comunicazione dove verrà illustrata la distribuzione delle risorse, affinchè si dia un contributo, perchè di contributo si tratta, visto che abbiamo a disposizione solo 3 milioni di euro grazie alla pronta risposta della Regione e della Protezione civile regionale.
In particolare una parte andrà sicuramente al pubblico: il PalaVolcan ed il Teatro Maugeri; alle strade, ad esempio il Corso Italia; agli impianti di illuminazione nei quartieri che hanno subito danni maggiori, Suffragio e Santa Caterina”.
“Questa amministrazione – conclude il primo cittadino acese Barbagallo – ha fatto di tutto, e ringraziamo l’assessorato regionale che ha risposto alle nostre sollecitazioni. Ringrazio anche il consiglio comunale che ha dato l’ok per l’attivazione di un mutuo di 500mila euro restituiti alla cassa depositi e prestiti, per non gravare ulteriormente sui cittadini. La protezione civile ci ha dato indicazione di presentare uno schema di interventi urgenti e relativi progetti, in seguito arriveranno i fondi necessari, di fatto già disponibili”.
