Dipendente dell'Asp "vicino a Cosa nostra": scatta la confisca di beni - Live Sicilia

Dipendente dell’Asp “vicino a Cosa nostra”: scatta la confisca di beni

Il provvedimento del Tribunale di Caltanissetta è stato eseguito dalla Dia
MISURE DI PREVENZIONE
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CALTANISSETTA – La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un provvedimento di confisca di beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta, Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Calogero Giarratana, dipendente dell’Asp di Caltanissetta – ritenuto vicino ad ambienti di Cosa Nostra – con precedenti di polizia e giudiziari per i reati di porto di armi ed oggetti atti ad offendere, minaccia, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, usura, truffa, riciclaggio e ricettazione.

Sono state confiscate due proprietà immobiliari per un valore stimato di circa 350 mila euro. “II provvedimento ablatorio odierno, originato da una proposta a firma del Direttore della Dia – si legge nella nota della Dia – scaturisce da un’attività finalizzata alla individuazione e all’aggressione degli illeciti patrimoni riconducibili alle organizzazioni criminali o comunque a soggetti ad essa contigui, il cui tenore di vita risulti sproporzionato rispetto ai redditi e agli asset dichiarati, ulteriormente incentivata, nel periodo di crisi derivante dell’emergenza pandemica del Covid19 con lo scopo di prevenire il pericolo dell’incremento esponenziale del fenomeno criminale dell’usura”.


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