Disagi e tempi di attesa ridotti |E' positivo il primo bilancio Sac - Live Sicilia

Disagi e tempi di attesa ridotti |E’ positivo il primo bilancio Sac

Tre giorni di anticipo sulla tabella di marcia e disagi per i passeggeri ridotti al minimo. A quindici giorni dall'avvio del piano Sigonella 2012, l'amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi, traccia un primo bilancio dell'operazione studiata per evitare la chiusura dello scalo etneo durante i lavori di riqualificazione della pista

CATANIA – Procedono spediti i lavori straordinari di riqualificazione dell’Air Side dell’aeroporto internazionale di Fontanarossa, che hanno comportato la chiusura della pista e lo spostamento del traffico sulla base militare di Sigonella. Giunti al sedicesimo giorno, Nico Torrisi, amministratore delegato della Sac, la società che gestisce lo scalo etneo, traccia il primo bilancio: “Il piano Sigonella ha certamente prodotto delle ricadute positive sull’economia siciliana: basti pensare che, per ognuno dei 104 mila passeggeri in transito domenica 18 novembre, vi è stato un risparmio in termini di disagi (oltre 4 ore di viaggio per raggiungere l’aeroporto di Palermo Falcone – Borsellino) e di costi economici (25 euro andata e ritorno via bus). Nel complesso, quindi, ha pesato sull’azienda il costo sociale di 2,5 milioni di euro, cifra importante soprattutto in vista della crisi economica che investe le famiglie oggi”.

Si dichiara soddisfatto per l’insieme delle operazioni svolte, Torrisi che, pur ammettendo alcuni piccoli inconvenienti, ha parlato di esito positivo anche grazie ad alcuni interventi in corsa, come l’aumento dell’organico Sac e quello dei bus navetta. L’amministratore delegato di Sac ha anche precisato come i lavori in pista abbiano rispettato la volontà di convogliare le acque meteoriche, tra le concause dei frequenti allagamenti del Villaggio Santa Maria Goretti, direttamente nel canale Forcile. “Abbiamo operato – dichiara Torrisi – in maniera da portare a compimento l’impegno assunto con la Prefettura di Catania. Tecnicamente, è stato delineato un nuovo percorso delle acque che verranno convogliate verso il Forcile per poi sfociare direttamente a mare”.

L’amministratore delegato della Sac, inoltre, assicura la riapertura dello scalo il prossimo 5 dicembre: Il primo aereo che battezzerà la nuova pista sarà targato Alitalia e giungerà da Roma.

 


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